Johann Zarco ha una sella assicurata anche per la stagione 2023. Il francese conferma di essere un punto di riferimento in griglia.
Il mercato piloti della MotoGP non è ancora aperto, ma l’annuncio di Fabio Quartararo che apre ad altre offerte al di fuori della Yamaha ha già causato qualche sussurro dietro le quinte. Ma c’è già che pensa a riconfermare la propria line-up piloti, come il team Pramac. Il boss Paolo Campinoti, in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, ha annunciato di puntare a riconfermare sia Johann Zarco che Jorge Martin per il 2023.
Se per il madrileno sarà difficile la riconferma nella squadra satellite, dal momento che è in lizza per una sella nel box Ducati factory, per il francese potrebbe trattarsi di un rinnovo tutto in discesa. “Chi entra a far parte del nostro team segue un percorso naturale, in vista di un possibile approdo nel team ufficiale Ducati. Jorge Martin ha le carte in regola per farlo. Bagnaia e Miller hanno tutto per riconfermarsi in Ducati, ma il mio sogno è tenere con noi sia Martin che Zarco anche nel 2023”.
Calabresi e Nieto al posto di Guidotti
In Pramac Racing sono tempi di grandi cambiamenti. L’addio di Francesco Guidotti ha costretto Paolo Campinoti a rivedere l’organigramma della squadra. La new entry sarà quella di Claudio Calabresi che verrà supportato da Fonsi Nieto con il nuovo incarico di direttore sportivo. “Ho scelto Claudio perché era già con noi – ha sottolineato il team principal -, perché di lui mi fido molto e perché vanta una esperienza nel mondo industriale ad altissimo livello, avendo alle spalle una lunga carriera con Eni, che lo aveva comunque portato a lavorare nelle corse. È una figura di alto spessore con la quale provare a migliorare ulteriormente la nostra struttura. Quel vuoto che a lui in un primo momento mancherà a livello di gestione operativa del box, sarà riempito da Fonsi: in questi anni con il suo lavoro da coach ha permesso ai piloti di acquisire una maggior consapevolezza e non è un caso che nelle ultime stagioni la squadra sia cresciuta tanto”.
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