Dopo la vittoria del campionato, Fabio Quartararo parla del suo idolo Valentino Rossi e del suo futuro in MotoGP
Il suo primo sogno è realizzato, quello di vincere la MotoGP. E per di più con la moto del suo idolo, Valentino Rossi. Ma Fabio Quartararo non vuole assolutamente fermarsi qui e arrivare, se non oltre, almeno vicino al Dottore.
“Abbiamo fatto un primo passo, ma il mio obiettivo è fare come Valentino“, ha detto in una intervista alla Gazzetta dello Sport. “Sono contento perché quando ho firmato con la Yamaha ufficiale avevo paura di non piacere ai tifosi italiani. Non di prendere il posto di Valentino, perché di uno così non puoi prendere il posto, ma con lo scambio di team tra me e lui avevo un po’ di paura su come avrebbero reagito. Invece sono molto contento di vedere che tifano anche per me”.
Ora che ha vinto, sente meno pressione addosso: “Per me questo è un sogno che pochi piloti possono realizzare, perché alla fine il numero di chi è diventato campione del mondo della MotoGP è molto piccolo. Quindi, esserci già riuscito per me è una pressione in meno, so che ripetermi sarà difficile, però l’importante è aver capito come si fa”.
Per Quartararo ora l’obiettivo è difendere il titolo dagli attacchi degli avversari, a partire dalle Ducati. E in Yamaha dovranno lavorare parecchio in queste settimane, visto che i primi test del 2022 non sono andati come volevano. Anzi. Il francese non ha risparmiato qualche commento negativo in tal senso.
“Devono lavorare sette giorni su sette per 24 ore al giorno. Abbiamo tanto lavoro da fare, già ho messo loro addosso un po’ di pressione. È molto importante lavorare bene, perché lo abbiamo visto anche a Valencia, su un circuito che era molto positivo per noi alla fine il podio era tutto rosso, quindi c’è qualcosa da sistemare. Hanno fatto un grosso step, ma io dico sempre che loro hanno anche i piloti, e averne tanti che lottano insieme è una cosa molto positiva. Tra piloti che lottano davanti e la moto che è cresciuta…”.
E sulle Ducati, ben otto il prossimo anno, poi ammette: “Iniziano già a venirmi i primi capelli bianchi, ma dobbiamo credere nella Yamaha e speriamo di trovare un po’ di potenza l’anno prossimo per lottare facendo un po’ meno fatica”.
Insomma Yamaha deve stare attenta, o nel 2023 Quartararo potrebbe essere su un’altra moto. E dopo le voce di un possibile futuro in Honda, il campione del mondo non ha smentito nulla: “A me non piace parlarne così presto, siamo ancora nel 2021 e stiamo già parlando di 2023, 2024. Io prendo il mio tempo. Non è per aspettare, ma voglio fare un passo alla volta, è ancora troppo presto per parlare di cosa succederà”.
Non parla però di una squadra specifica: “Abbiamo opzioni. Meglio essere in questa situazione che all’opposto, essere senza moto. È molto buono trovarsi in questa situazione, ma come ho detto prima, non voglio essere precipitoso. Mi prendo il mio tempo, facciamo intanto finire questo 2021″.
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