Di Giannantonio, brutta sorpresa per Natale: gli hanno fatto una cosa orrenda

Sui social Di Giannatonio, che ha partecipato alla 100 km dei Campioni al Ranch di Valentino Rossi, ha raccontato la sua disavventura

Fabio Di Giannantonio (foto account ufficiale Facebook)
Fabio Di Giannantonio (foto account ufficiale Facebook)

Davvero una brutta sorpresa per Fabio Di Giannantonio a Natale. Il pilota romano, pronto a sbarcare dalla prossima stagione in MotoGP, ha svelato tutto sui social.

Di Giannantonio e il furto

Proprio ora che ci sono le feste natalizie, i ladri hanno deciso di fare visita al box del pilota. E li hanno fatto incetta di tanti ricordi di Di Giannantonio. Quelli di una carriera che, seppur ancora breve, gli ha già dato tante emozioni. Tra i pezzi portati via anche la prima moto del Diggia con il 49 sul cupolino, il nuovo numero scelto per l’esordio in MotoGP con il Team Gresini e con la quale ha partecipato alla 100 Km dei Campioni al Ranch di Valentino Rossi, a Tavullia, circa due settimane fa.

Ma non è tutto, perché nel garage, completamente spogliato di ogni cosa, sono stati portati via le moto utilizzate da enduro utilizzate da Di Giannantonio negli allenamenti, oltre a una pit bike, insieme a tute, caschi e altri cimeli che il romano ha già raccolto in questi anni, anche quelli conquistati ai suoi esordi. Insomma un vero disastro, tanto che subito sul suo profilo ufficiale di Instagram il pilota ha chiesto aiuto ai suoi follower: “Ragazzi mi hanno aperto il box, se trovate in giro caschi, tute, moto mie, si tratta della roba che mi è stata rubata, per favore contattatemi subito”.

Ranch di Tavullia, quanto è importante allenarsi “di traverso”

Nel 2022 il salto nella classe regina

Una carriera, quella di Di Giannantonio, che è pronta a decollare il prossimo anno, con l’approdo in MotoGP. Un premio per i tanti sacrifici fatti in questi anni dal pilota della Capitale, che ha esordito su due ruote da piccolo, portando a casa nel 2009 già il titolo di campione europeo minimoto junior, a cui ha fatto seguito nel 2010 il Trofeo Honda HIRP 100 e nel 2012 il titolo italiano 250 PreGP.

Nel 2015 la partecipazione alla Red Bull MotoGP Rookies Cup, che gli porta tre vittorie e il secondo posto nella classifica finale, lo lancia nel Motomondiale. Ma è nel 2016 che comincia la sua avventura da ufficiale, con 4 stagioni in Moto3. La migliore quella del 2018, quando Di Giannantonio porta a casa i suoi due primi trionfi (Repubblica Ceca e Thailandia) e il secondo posto nel Mondiale. Nel 2019 il salto in Moto2 e dopo due annate difficili con la SpeedUp, eccolo lo scorso anno in sella alla Kalex, dove chiude al settimo posto in classifica con tre podi ma soprattutto il successo a Jerez. Il tutto prima della firma con Gresini per il 2022 in MotoGP.

Gestione cookie