Il pilota della Honda, Marc Marquez, sta affrontando un periodo terribile. Gli ultimi due anni per il Cabroncito sono stati una agonia, intervallati da qualche lampo da autentico fenomeno.
L’otto volte campione del mondo sta continuando il suo periodo di riabilitazione a seguito dell’ennesimo guaio fisico. Se il problema alla spalla, dovuto dal botto di Jerez della Frontera nel 2020, sembrava un lontano ricordo, ora la diplopia è tornata a ostacolare la carriera di Marquez. Quest’ultimo era risalito in sella sulla sua Honda nel 2021, dopo tre operazioni all’omero.
Nel 2021, passo dopo passo, il Cabroncito era riuscito a tornare sul gradino più alto del podio. Nella scorsa stagione il catalano ha vinto in Germania, Stati Uniti e Italia. L’ultimo successo a Misano aveva fatto ben sperare, essendo un tracciato che metteva a dura prova la spalla destra del campione. Al termine del weekend di Misano, lo spagnolo è tornato in sella alla sua moto da cross per allenarsi in un test sullo sterrato.
Una scellerata caduta ha determinato il riacutizzarsi di un problema che aveva attanagliato Marc in passato. Nel 2011, ai tempi della Moto2, il nativo di Cervera era caduto nelle prove libere del Gran Premio della Malesia, penultima tappa del mondiale. Lo spagnolo manifestò il primo segnale di diplopia, vedendoci sostanzialmente doppio. Il #93 dovette rinunciare ai suoi sogni di gloria e saltò l’ultima decisiva tappa del mondiale. Dopo un lungo periodo di stop ed un’operazione all’occhio destro, Marquez tornò in formissima nel 2012 e si aggiudicò la corona iridata.
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Il dramma di Marc Marquez
Inizialmente la Honda aveva divulgato un comunicato con il quale spiegava che il suo alfiere aveva subito una commozione celebrale. In molti si erano fatti delle domande in merito alle reali condizioni fisiche del Cabroncito, assente negli ultimi due appuntamenti della stagione. Solo successivamente il pilota e il suo team hanno annunciato il problema alla vista. Il fatto di aver già sofferto in passato della medesima patologia rende le cose decisamente più complicate.
Il racconto di Marc Marquez, a seguito della sua prima visita medica, è straziante. “Quando sono andato dal medico dopo la caduta in off-road, gli ho detto che ci vedevo doppio. Mi ha risposto che la mia vita sarebbe potuta andare avanti, ma che di certo non avrei potuto correre su una moto, perlomeno nell’immediato“, ha raccontato il campione a DAZN. Una doccia fredda per un centauro che ha scritto pagine indelebile del motociclismo. Il destino gli ha riservato dei colpi di scena imprevedibili, ma Marc Marquez non si è mai perso d’animo.
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“Dopo la caduta di Jerez è stata dura. Ogni giorno dovevo sottopormi ad esercizi continui, a controlli medici, ma devo dire che non ho mai pensato che non avrei mai più corso. Mentalmente, tuttavia, questi eventi mi hanno devastato. Questi momenti però, mi danno forza, mi spingono a trovare ogni giorno nuovi limiti ed a tornare più forte di prima. Voglio ritrovare l’eccellenza al più presto“, ha analizzato l’otto volte campione del mondo.
Sarebbe fondamentale per la Honda e per Marc riuscire a recuperare la forma fisica in vista dei test prestagionali in Malesia. A marzo sul tracciato di Losail si spegneranno i semafori del primo GP del 2022. Marquez può iniziare a prepararsi fisicamente, dopo un periodo di risposo dove poteva solo passeggiare. La riabilitazione è lunga, ma i vertici del team sperano di poter rivedere quanto prima il suo miglior pilota in pista per indirizzare gli sviluppo della moto.