Jorge Lorenzo ricorda uno dei momenti più difficili della sua carriera. Il pilota maiorchino ha rischiato di cadere in depressione.
Jorge Lorenzo ha lasciato la MotoGP al termine della stagione 2019, dopo un anno costellato di infortuni che lo hanno costretto a scendere dalla Honda RC213V. Da sempre il maiorchino è stata una persona apparentemente fredda e cinica, ma in un’intervista rilasciata nel documentario ‘Yo Pilot’ andata in onda su DAZN racconta un retroscena inedito della sua vita personale e professionale.
Era la stagione 2018, prima della gara al Mugello il pentacampione comprende che al termine del Mondiale avrebbe lasciato Ducati. Eppure era un momento d’oro per il binomio pilota-Desmosedici, iniziava ad inanellare vittorie, aveva trovato la ricetta giusta per domare la Rossa. E invece si è ritrovato per un breve periodo a dover cercare una sella per l’anno successivo. “Nei due anni in Ducati ho dei bei ricordi, forse l’unico ricordo cattivo è stato prima del Mugello quando sono caduto un po’ in depressione. In quel momento ho capito che ero rimasto senza moto ed ero nel momento più bello di tutta la mia carriera”.
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Il momento più difficile della carriera di Jorge Lorenzo
Ducati aveva investito fior’ di milioni sul maiorchino, ma fino a quel momento i risultati erano deludenti. Da lì la scelta di puntare su Danilo Petrucci per il 2019, che in quel momento stava facendo bene con Pramac Racing e avrebbe accettato un contratto decisamente inferiore. Fortunatamente per Jorge Lorenzo è arrivata la telefonata diretta di Alberto Puig che gli proponeva un ingaggio importante. Ma sono stati giorni difficili dal punto di vista psicologico: “Era tutto negativo, volevo solo dormire. Non so se fosse una depressione o una mini depressione, ma sembrava tutto molto triste. Ero molto giù di morale… Questo sport è diventato più metodico e perfezionista, o sei ossessionato e immerso in questo mondo o è impossibile combattere con i migliori al mondo”.
Infine Jorge Lorenzo ha sottolineato quanto sia importante la stabilità mentale per un pilota, al fine di reggere la pressione cui si è sottoposti inevitabilmente: “Lo stesso pilota e la stessa persona possono ottenere il meglio se è fiducioso mentalmente e fisicamente. Quando tutto va bene, puoi essere di gran lunga superiore agli altri. Questo è lo sport e la MotoGP”.