Valtteri Bottas ha iniziato a lavorare con l’Alfa Romeo Racing ed è impaziente di testare la monoposto 2022. Ecco le sue impressioni.
La nuova vita di Valtteri Bottas è iniziata con i test di Abu Dhabi. Il finlandese, dopo una lunga esperienza in Mercedes iniziata nel 2017, si è trasferito in Alfa Romeo Racing, dove sarà il pilota di punta del team. L’ex compagno di squadra di Lewis Hamilton avrà ora a che fare con Guanyu Zhou, debuttante cinese che proviene dalla Formula 2, dove non ha mai vinto un titolo.
Il team di Himwil è andato in caduta libera nelle ultime stagioni, e solo grazie a Charles Leclerc aveva disputato un ottimo campionato nel 2018. Una volta che il monegasco è passato in Ferrari, per l’Alfa sono iniziati i guai. La coppia formata da Kimi Raikkonen ed Antonio Giovinazzi non ha avuto mai una monoposto competitiva, fatta eccezione per alcune prove del 2019 dove Iceman riuscì a farsi valere.
Dallo scorso anno, a causa del crollo totale della power unit Ferrari e dei pochi sviluppi portati da un team in crisi tecnica ed economica, i punti sono diventati un miraggio. I due piloti sono andati in difficoltà, e Kimi ha deciso di anticipare il proprio ritiro, mentre il pugliese è stato messo alla porta per far spazio a Zhou. Bottas, invece, rimpiazzerà il suo connazionale, che in molti casi ha messo in mostra lampi di classe assoluta nonostante l’età ed il mezzo non certo all’altezza.
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La F1 si sta avviando verso la più grande rivoluzione della sua storia, che vedrà l’avvicendarsi delle monoposto attuali con quelle del 2022. I piloti dovranno prendere confidenza con delle vetture che segneranno un taglio netto con il presente, visto il ritorno dell’effetto suolo, un peso ancor maggiore, i passaruota ed i cerchioni delle gomme da 18 pollici. Nonostante tutte queste modifiche, Valtteri Bottas non sembra impressionato.
Il finlandese, dopo i test di Abu Dhabi svolti sull’Alfa Romeo Racing per prendere confidenza con la squadra, ha parlato delle sensazioni di guida che ha ricevuto dal simulatore sulla nuova monoposto, in un’intervista riportata da “Motorsport.com“: “A livello di differenze, posso affermare che manca qualcosa a livello di downforce per il momento, ma questo ce lo aspettavamo“.
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“Le sensazioni, tutto sommato e calcolando che siamo ancora al simulatore, non mi sembrano troppo diverse da ciò a cui ero abituato. Come ho detto, la grande differenza sarà la perdita del carico aerodinamico, ma per il resto non posso dire molto. Una delle grandi novità dovrebbe essere una maggior facilità nel seguire chi ci precede, ma questo al simulatore non possiamo provarlo“. Proprio quest’ultima frase ha già acceso la speranza dei tifosi che nelle ultime stagioni spesso si sono lamentati dei pochi sorpassi.