Il mondo della Indycar e della F1 piange Kevin Kalkhoven, famoso per la riunificazione del mondo della Formula Indy. Notizia drammatica per i fan.
Una brutta notizia ha colpito il mondo della Indycar e del motorsport in generale. Nel pomeriggio italiano di ieri, è scomparso Kevin Kalkhoven, un personaggio conosciutissimo negli Stati Uniti d’America che è risultato fondamentale per il destino della Formula Indy, essendo riuscito a risollevarla nei suoi anni più duri. Anche per la F1 si tratta di una notizia molto triste, visto il suo legame con la Cosworth che per tantissimi anni è stata parte del Circus iridato.
Nel 2004 aveva anche tentato un salvataggio in extremis, tramite il motorista, di Jordan e Minardi, le quali sono comunque state cedute nel 2006 a Midland e Red Bull. Anche la Toro Rosso, oggi conosciuta con il nome AlphaTauri, entro in F1 con la motorizzazione Cosworth, salvo poi alternarsi sempre tra Ferrari, Renault ed oggi Honda.
Il 15 novembre del 2004, Kevin Kalkhoven e Gerald Forsythe acquistarono la Cosworth, che era l’unico fornitore di motori della serie Champcar di cui erano proprietari. A seguito di questo acquisto, venne anche tentato il salvataggio dei due team sopracitati, ma la cosa non andò in porto e furono costretti alla vendita l’anno successivo.
Ronnie Quintarelli a TMW: “Ferrari? Vedo gente messa lì a caso”
F1, Kalkhoven ed il lavoro con l’Indycar
Tralasciando la F1, Kevin Kalkhoven, scomparso ieri all’età di 77 anni, era patron del KV Racing in Indycar, team nel quale ha militato anche il grandissimo Tony Kanaan ai suoi tempi d’oro, il brasiliano che era grande amico del ferrarista Rubens Barrichello. Kevin svolgeva anche il ruolo di promoter, ed aveva portato alla luce il campionato Champ Car.
Se ricordate bene, questa serie fu attiva per poche stagioni, e per ben quattro campionati consecutivi vide dominare nettamente Sebastien Bourdais, che dopo il titolo del 2007 decise di approdare in F1 con la Toro Rosso. La sua esperienza fu pessima, ma la Champ Car sparì poco dopo, grazie all’impegno di Kalkhoven che cercò di operarsi per una riappacifiazione.
A quei tempi, la Champ Car e la IRL (Indy Racing League, oggi semplicemente Indycar Series) erano due campionati separati, con il primo che aveva tratto origine dalla vecchia Formula Cart, che aveva reso leggendario il nostro Alex Zanardi, due volte vincitore della serie.
Kalkhoven è stato anche organizzatore del Gp di Long Beach, ma ha alle spalle una lunghissima esperienza nei motori negli Stati Uniti d’America, dove è stato impegnato in diversi campi. Se ne va un grande personaggio a cui tutto il mondo del motorsport era particolarmente legato.
Dakar, Carlos Sainz fa la storia: prima vittoria per l’Audi tra le dune
Una breve ma fatale malattia lo aveva colpito negli ultimi mesi, e le sue apparizioni pubbliche erano diminuite drasticamente. Si tratta del secondo lutto che colpisce il motorsport a stelle e strisce nelle ultime settimane, dopo quello che aveva visto protagonista Earl Hayden, padre di Nicky, scomparso circa una settimana fa nel Kentucky a causa di un terribile male che lo tormentava da anni.