Chrysler Airflow è il nuovo concept presentato da Stellantis che si appresta a rivoluzione il mercato dell’auto elettrica.
Il CES 2022 potrebbe essere parzialmente virtuale, ma le case automobilistiche stanno comunque presentando i loro piani per il prossimo futuro. Il concept Chrysler Airflow presagisce il destino del marchio premium americano di Stellantis, che introdurrà il suo primo veicolo elettrico a batteria nel 2025 prima di convertirsi completamente all’elettrico entro il 2028. L’Airflow probabilmente presagisce un modello di produzione, ma se non altro, anticipa il futuro di Chrysler per quanto riguarda la propulsione elettrica e l’assistenza alla guida di livello 3.
In contrasto con il suo nome degli anni ’30, il crossover Airflow anticipa anche il futuro del linguaggio di design della casa automobilistica, che apparentemente farà a meno dello stile dell’attuale 300, in favore di qualcosa di più elegante e più formoso. La nuova Chrysler avrà anche una vasta suite di funzioni di connettività, che permetterà agli occupanti dell’auto di controllare altri aspetti della loro vita – come la sicurezza della casa, liste della spesa, e anche le chiamate in videoconferenza – direttamente dall’abitacolo dell’auto.
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Chrysler Airflow: un nuovo concetto di auto
Il primo passo di Chrysler verso l’elettrificazione è una robusta piattaforma elettrica. Il concept Airflow richiede una nuova architettura specifica per la batteria di Stellantis chiamata STLA (dire “Stella”). L’Airflow è probabilmente basato sulla piattaforma STLA Medium per auto e crossover di medie dimensioni, e Chrysler si aspetta una gamma teorica tra 563 e 643 chilometri. L’Airflow riceve la trazione integrale per gentile concessione di due moduli di azionamento elettrico (EDM) da 201 cavalli che combinano il motore, la trasmissione e l’inverter in un unico pacchetto.
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La casa automobilistica afferma anche che la piattaforma è in grado di accettare unità di potenza più grandi e più potenti, rendendo la prospettiva di un veicolo ad alte prestazioni molto più probabile. Come portabandiera dei piani di elettrificazione di Chysler, è probabile che l’Airflow sia dotato di quella tecnologia. Per quanto riguarda la batteria che alimenta quei motori elettrici, non esiste ancora un dato certo, dato che la casa automobilistica non ha fornito molti dettagli.