Jonathan Rea, dopo il KO con Razgatlioglu si consola con un altro titolo

Jonathan Rea orgoglioso di aver ricevuto un’onorificenza molto prestigiosa in Gran Bretagna. Il pilota Kawasaki Superbike si consola dopo il 2021.

Jonathan Rea
Jonathan Rea (foto Getty Images)

Non ha vinto il Mondiale Superbike 2021, ma Jonathan Rea ha accettato la sconfitta e ha grandi motivazioni per il prossimo anno. Dopo sei titoli consecutivi, ci può stare il fatto di essere battuti.

Toprak Razgatlioglu e Yamaha sono stati più forti di Johnny e Kawasaki, che comunque hanno dato il massimo fino all’ultimo round in Indonesia. In ottica 2022 il team di Akashi deve dare al pilota nord-irlandese per consentirgli di giocarsi la vittoria della settima corona iridata. In accelerazione e in velocità sul dritto la Ninja ZX-10RR paga rispetto alla concorrenza, servono progressi immediati.

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Jonathan Rea nominato OBE in Gran Bretagna

Nonostante il 2021 non gli abbia portato il settimo titolo mondiale Superbike, il rendimento in pista di Jonathan Rea è stato comunque molto apprezzato. È andato oltre il valore della sua Kawasaki e ha chiuso il campionato vincendo le manche al Mandalika International Street Circuit.

Archiviata la stagione sportiva, a fine 2021 è arrivato un importante riconoscimento per Johnny. Infatti, è stato nominato OBE (Officer of the Order of The British Empire). Un grande onore, dopo che nel 2017 aveva già stato insignito del titolo di MBE (Member of the British Empire). Ha scalato così una classe (sono cinque in totale) dell’Eccellentissimo Ordine dell’Impero Britannico. Si tratta di un’onorificenza molto prestigiosa.

Rea è il secondo pilota nord-irlandese a diventare OBE, prima di lui ce l’aveva fatta Joey Dunlop. Quest’ultimo è diventato celebre per le vittorie nel campionato mondiale Formula TT e in altre gare su strada. Nel 1986 venne nominato MBE e nel 1996 passò di classe. Nel 2000 la morte in una gara a Tallinn, in Estonia.

Johnny è orgoglioso del riconoscimento ricevuto e lo ha ribadito anche a News Letter: «Sono davvero onorato. Non mi piacciono le statistiche o i premi, ma l’unica altra persona a cui riesco a pensare nel nostro sport che ha un MBE e un OBE è Joey Dunlop. È incredibile essere in sua compagnia. Ciò rende ancora tutto più speciale. Quando andai a Buckingham Palace per l’MBE nel 2017, fu un momento fondamentale della mia vita, ma non me lo sono goduto perché avevo dei test in Spagna e sono partito subito. Spero che stavolta avrò più tempo per godermi l’esperienza».

Il pilota della Kawasaki verrà nuovamente ricevuto a Buckingham Palace prossimamente e non vede l’ora di vivere ancora l’emozione di ricevere un’onorificenza che lo rende particolarmente fiero e che auspica di godersi al meglio.

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