Bottas spiega di aver avuto due opzioni per proseguire in Formula 1 nel 2022 e ha esposto la ragione che lo ha spinto a fare la sua scelta.
Il 2022 sarà un anno completamente diverso per Valtteri Bottas, che non sarà più al volante della velocissima Mercedes e che dovrà adattarsi all’Alfa Romeo Sauber. Un cambiamento drastico, anche se spera che con il cambio regolamentare la monoposto svizzera si riveli di buon livello.
Passare da un top team a uno che è arrivato penultimo nella scorsa classifica costruttori della Formula 1 non è semplice. Il pilota finlandese dovrà metterci tanta umiltà e determinazione per cercare di togliersi delle soddisfazioni. Il talento per fare bene non gli manca, però da solo non basta. Serve il giusto approccio mentale da parte sua e, soprattutto, serve una buona macchina.
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Bottas nel team Alfa Romeo Sauber andrà a sostituire un famoso connazionale, Kimi Raikkonen, che ha deciso di ritirarsi dopo tanti anni di carriera. Al suo fianco avrà Guanyu Zhou, giovane cinese che conta anche sul suo aiuto per adattarsi alla Formula 1 e crescere.
Il 32enne scandinavo ha deciso di sposare il progetto della scuderia di Hinwil e per la prima volta correrà con motore Ferrari. Ma avrebbe potuto continuare ad essere spinto da power unit Mercedes se avesse accettato un’altra offerta. Lo ha ammesso lui stesso in un’intervista ripresa da RacingNews365.com: «Avevo Alfa Romeo e Williams come opzioni per il mio futuro. Non è stata una scelta semplice da prendere. Ho cercato di raccogliere tante informazioni da ambedue le parti e di seguire il mio istinto».
Bottas spera di aver preso la decisione corretta firmando per Alfa Romeo Sauber, preferendola al ritorno in Williams: «Non è stato facile, dato che la Williams è in crescita e penso che avrà un buon futuro. Ma sentivo che l’Alfa Romeo fosse la scelta giusta per me. Inoltre sarà interessante gareggiare con un motore nuovo, non essere più collegato a Mercedes. Si tratta di una sfida totalmente nuova».
Valtteri ha deciso di voltare pagina e nei test invernali inizierà a capire se ha fatto bene a firmare per la squadra fondata da Peter Sauber. È ottimista e ha grandi motivazioni per questa nuova avventura, però tanto dipenderà da come avrà lavorato la scuderia di Hinwil sulla nuova monoposto. Sicuramente è difficile immaginare il finlandese in lotta per le posizioni più importanti, però il suo auspicio è che il team possa almeno lottare a centro gruppo nel 2022.
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