Si è chiusa l’edizione 2022 della Dakar, con Sam Sunderland vincitore tra le moto, al suo secondo trionfo. Bella prima esperienza per Petrucci.
Nessuna sorpresa nell’ultima giornata della Dakar 2022. Tra le moto infatti nessuno è riuscito a impensierire la leadership di Sam Sunderland, che si è laureato nuovo campione della categoria moto, succedendo all’argentino Kevin Benavides.
Dakar, risultato dell’ultima tappa
I 163 chilometri dell’ultima giornata non sono stati sufficienti a Pablo Quintanilla (Honda) per superare i sei minuti e 52 secondi dietro al britannico. Il cileno ci ha provato, ma è riuscito solo a dimezzare lo svantaggio in classifica, accumulando un vantaggio sull’avversario di poco più di 3′.
Il podio è stato completato dall’austriaco Matthias Walkner (KTM), vincitore della Dakar 2018 mentre quarto a 18’41” è arrivato Adrien Van Beveren (Yamaha), che a lungo ha conteso a Sunderland la testa della classifica. Oltre la trentesima posizione è giunto Danilo Petrucci, che in classifica generale ha chiuso all’ottantesimo posto a 20’42” dal vincitore. Una prima esperienza alla Dakar incredibile per il ternano, che tra tante difficoltà (e incidenti, l’ultimo proprio ieri che per poco non gli costa la rottura della clavicola) si è comunque messo in mostra, portando a casa addirittura la quinta frazione, primo italiano a riuscirci dai tempi dell’indimenticato Fabrizio Meoni.
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Chi è Sam Sunderland
Classe ’89 di Poole, da sempre ha fatto del motocross la sua passione (e mestiere). Tante le corse nel deserto e un rapporto particolare con la Dakar per Sunderland, che ha fatto il suo esordio nel 2012 con la Honda, quando si correva in Sudamerica. Una “prima non fortunata, poichè chiuse con un ritiro.
L’anno successivo in Argentina la prima vittoria di tappa ma un nuovo ritiro a rovinargli la festa. Poi il passaggio in KTM, ma dopo un 2015 ancora non fortunato è nel 2017 che l’inglese fa sua la Dakar. Nelle ultime quattro edizioni prima di questa due ritiri (2018 e 2020) ma anche due terzi posti finali. Quest’anno il passaggio nel team Gas Gas è stato fortunato. “Non potrei essere più felice, sapere di aver vinto la mia seconda Dakar mi commuove, è un sogno che si avvera”, le parole di Sunderland al traguardo.