Marc Marquez ha condotto una sessione di test privati a Portimao, dimostrandosi molto efficace. Lo spagnolo sta tornando competitivo.
Pian pianino, Marc Marquez sta riprendendo forma e fiducia. Lo spagnolo ha vissuto un periodo terribile in questi ultimi due anni, con la rottura dell’omero del braccio destro maturata a Jerez nel 2020 che ha aperto la strada alla sfortuna. Il nativo di Cervera, dopo aver vinto sei titoli mondiali su sette dal 2013 al 2019, era nella reale condizione di poter portare a casa tutto ciò che c’era in palio, ma alcuni eventi negativo glielo hanno impedito.
A questo si aggiunge anche la sofferenza fisica che il rider della Honda si è dovuto sorbire. Come ha detto più volte, nel 2021 ha dovuto correre sotto infiltrazioni per non sentire alcun dolore, dal momento che un reale recupero dall’infortunio del luglio di due anni fa non si è mai verificato.
Marquez si giocherà molto nei prossimi mesi, dal momento che la casa giapponese ha già ammesso di essersi guardata intorno. Albert Puig e soci vogliono farsi trovare pronti nel caso in cui l’otto volte campione del mondo non fosse al top in questo 2022, dove, per forza di cose, occorre far meglio rispetto alla scorsa stagione.
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Marquez, Zanetti promuove il suo lavoro
Nello scorso fine settimana, Marc Marquez ha svolto una sessione di test sul tracciato di Portimao, quello dove era tornato in pista quasi un anno fa. Il nativo di Cervera ha cavalcato la nuova Honda per la prima volta. Da come hanno detto quasi tutti, da Albert Puig a Lucio Cecchinello, la nuova RC213V-S dovrebbe essere praticamente una rivoluzione, un netto passo avanti rispetto al deludente modello dell’anno passato.
La Ducati, si sa, ha fatto scuola, e gli altri costruttori hanno dovuto reagire cercando di recuperare il gap venutosi a creare. In Portogallo erano presenti anche Michael Ruben Rinaldi, Bradley Smith, Alex Bassani, Claudio Corti e Lorenzo Zanetti, il quale ha voluto esprimersi sulle performance dell’otto volte campione del mondo.
I presenti sono rimasti molto impressionati dal rendimento di Marquez, visto anche il tipo di pista su cui ha deciso di girare. Portimao è uno dei tracciati più impegnativi di tutti il mondiale, ed anche a livello di vista non è proprio una passeggiata affrontarlo: i saliscendi sono tantissimi, ed anche le curve cieche la fanno da padrone. Marc ha voluto mettersi alla prova affrontando le sue difficoltà, e secondo quanto riferito da Zanetti a “Motosprint” ci è riuscito alla grande.
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“Il fatto che Marc abbia scelto Portimao è molto positivo e giusto da parte sua. Questa pista è piena zeppa di dislivelli ed è una sfida ogni singola parte del nostro corpo. Anche gli occhi devono essere molto attivi visti i tanti cambi di direzione. Marc ha girato con tempi in linea con gli altri, ed è apparso molto veloce. Spero che si confermi e che torni in pista, perché siamo davanti ad un talento pazzesco“. Attualmente, le possibilità che lo spagnolo torni già nei test di Sepang sono aumentati notevolmente.