Jean Todt non arriva, ecco cosa cambia in Ferrari, per quanto riguarda il destino di Carlos Sainz, in Spagna lo sanno bene.
Su chi saranno i piloti in Ferrari del 2022, non c’è alcun dubbio. Vengono fuori i primi dettagli della nuova vettura, ma su chi ci si siederà, la risposta è ovvia. Charles Leclerc e Carlos Sainz. E forse a questo è collegato con un filo diretto, il non arrivo di Jean Todt, di cui tanto si era parlato, proprio a Maranello.
Il quotidiano spagnolo, Marca, ha annunciato l’allontanarsi delle voci su Todt e la Ferrari, con un: “buena noticia para Carlos Sainz”, di facile traduzione e forse anche interpretazione. Se non fosse chiaro, andiamo ad entrare ancor di più nel merito di questo titolo, per capire cosa non leghi, il francese col pilota con il numero 55.
Ferrari, ecco quando debutterà la nuova vettura: si decide il futuro di Sainz
Il dirigente non arriva: meglio per Sainz
Forse sarebbe stata una bella ventata di amarcord per i tifosi di vecchia data. Il ritorno di Todt in rosso, poteva rappresentare un bel ritorno infatti, agli anni più felici, ma siamo sicuri che è quel che ci vorrebbe oggi in Ferrari? I quotidiani spagnoli in fondo, non fanno comprendere la loro felicità solo per un caso, ma c’entra proprio il nativo di Madrid, Sainz.
A bocciare un’idea di ritorno dopo tanti anni di Jean Todt in Ferrari, fu Flavio Briatore, ritenendo che il dirigente francese sarebbe stato “sprecato”. Non si conoscono i motivi di un possibile rifiuto finale del settantacinquenne, ma cosa avrebbe potuto spingerlo a Maranello, forse sì. Qualche indizio, è dato dal figlio, Nicolas Todt.
Sainz accende i tifosi Ferrari: non si nasconde, vuole il titolo
Infatti, il figlio di Jean è un manager, che cura le sorti di diversi piloti, tra cui proprio Charles Leclerc e Mick Schumacher in F1. E portare una persona così vicina al manager del monegasco in rosso, sarebbe potuto significare soltanto una cosa, la conferma di Charles a numero uno in Ferrari. Stando invece alle parole di Mattia Binotto, cosa di cui ha parlato più volte, per adesso non ci sarebbe un vero primo pilota, quindi il monegasco, se la gioca con Carlos Sainz. Quanto meno, i due partono alla pari e ulteriori nuovi arrivi che avrebbero magari smosso le preferenze, probabilmente non avrebbero fatto piacere al madrileno.