Non c’è solo la direzione dell’ultima Gara, nella sconfitta finale di Lewis Hamilton: Toto Wolff, svela gli errori del team.
Tutto quanto successo nel Mondiale 2021, non è ancora stato messo da parte da piloti ed ingegneri. Vero, il prossimo 20 marzo si inizia a correre e sarà tutto proiettato nella stagione nuova, ma per ora è difficile dimenticare tutto quanto speso in quella scorsa. Soprattutto i vincenti in carica della Red Bull e chi è arrivato secondo, Mercedes, ora tira le somme.
Ed infatti, nonostante si vada verso la presentazione della nuova vettura in Mercedes, al momento Toto Wolff capisce che per la nuova stagione non si può lasciare nulla di intentato e così ribadisce quali sono stati gli errori fatti dalla scuderia nel 2021. Forse, queste sono parole che ancora non gli avevamo sentito dire.
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Finalmente Toto Wolff lascia cadere le accuse?
Anche perché sino ad oggi, tra silenzi di Lewis Hamilton ed accuse dalla scuderia alla FIA, avevamo solo ascoltato pareri sulla direzione di Gara all’ultima corsa. FIA e Wolff se le sono continuate a dire per un po’, tanto che l’austriaco ha giudicato “Catastrofica”, la direzione di Abu Dhabi. Ma adesso l’ex pilota ha anche una diversa considerazione da fare e la confessa ai microfoni di Auto Motor und Sport.
Secondo il direttore esecutivo di Mercedes, la scuderia ha fatto l’errore di gestire il taglio del fondo andando a toccare le gomme posteriori. A Brackley, hanno pensato, stando alle dichiarazioni dell’austriaco che parla molto bene anche l’italiano, che bastava sfruttare il vantaggio del 2020. “L’abbiamo vista come una sorta di sfida, – spiega il viennese – ma solo durante i test ci siamo accorti quanto eravamo rimasti indietro. Posso ipotizzare ci sia costato un secondo, è stato un errore di valutazione“.
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Quindi è finalmente finita, dopo tanto tempo, l’era delle considerazioni da fare contro la FIA? Adesso, pare che Wolff dopo aver riflettuto a fondo, abbia capito perché la Red Bull sia stata al passo della Mercedes per tutto il tempo, al di là della Gara finale. Wolff spiega che c’era stata l’ipotesi di costruire un muso diverso, ma che poi i fondi sarebbero andati altrove. Ed anche la Power Unit, avrebbe dato problemi: “All’inizio si trattava di una sola componente difettosa, poi è diventata una specie di epidemia in cui le nostre Power Unit hanno perso potenza. Sapevamo che la forza della Ferrari era nel motore, per cui era chiaro che avremmo potuto batterli recuperando velocità in rettilineo. E poi hanno commesso più errori. Con la Red Bull è stato uno scambio di colpi, come due pugili sul ring”, ha spiegato il cinquantenne della Mercedes.