Fabio Quartararo ha parlato del successo al Mugello, avvenuto subito dopo la scomparsa di Jason Dupasquier. Il francese commuove i tifosi.
La MotoGP si prepara ad iniziare una nuova stagione, ed il campione del mondo in carica sarà Fabio Quartararo. Il francese ha riportato al top la Yamaha grazie ad una stagione stellare, regalando il trionfo alla casa di Iwata per la prima volta dopo sei anni. L’ultima occasione per gioire nella casa giapponese era datata 2015, quando Jorge Lorenzo beffò Valentino Rossi nel turbolento finale di Valencia.
Da quel momento in poi iniziò il dominio totale di Marc Marquez e della Honda, che rifilarono cocenti delusioni ai colleghi nipponici tra il 2016 ed il 2019. Proprio durante il Motomondiale 2019 assistemmo a splendide battaglie tra “El Diablo” ed il nativo di Cervera, che in un paio di occasione privò il rider transalpino della sua prima vittoria in top class, ai tempi del team Petronas.
L’incidente di Jerez occorso a Marquez ha aperto la strada agli altri, ma non è stato Quartararo ad approfittarne subito. Il titolo del 2020 è andato a Joan Mir sulla Suzuki, altro boccone amarissimo da digerire per la Yamaha. Il team factory guidato da Lin Jarvis ha deciso di puntare su Fabio per il 2021, il quale ha ripagato la fiducia nella maniera migliore possibile.
Nonostante una M1 non troppo competitiva, Fabio ha gestito al meglio le situazioni di gara, approfittando dell’incostanza dei piloti Ducati e delle difficoltà di Honda e Suzuki. Obiettivamente, la vittoria di Silverstone aveva messo una pietra tombale sul campionato, portandolo soltanto a dover gestire il grande vantaggio su Pecco Bagnaia nelle ultime tappe.
Marquez, retroscena sul test di Portimao: ecco come sta veramente
Quartararo, l’emozionante ricordo di Dupasquier
La stagione di Fabio Quartararo è stata perfetta, anche se non sono mancati i momenti difficili. “El Diablo” è il primo francese ad essersi lauerato campione del mondo in top class, senza aver vinto titoli nelle classi inferiori come fecero, tra gli altri, Casey Stoner e Nicky Hayden.
In un’intervista riportata da “Speedweek.com“, il rider della Yamaha ha analizzato il suo campionato, tra momenti buoni ed altri meno buoni: “Al Mugello ho ottenuto una fantastica pole position, rientra sicuramente negli attimi che più mi sono rimasti nel cuore, considerando quanto andassero forti le Ducati devo dire che fu una bella soddisfazione“.
“Alla domenica sono anche riuscito a vincere la gara, fu un momento speciale anche se molto triste. Ho dedicato il mio successo a Jason Dupasquier, che purtroppo era scomparso il giorno prima a seguito di un incidente in pista. Tra le parti di stagioni più negative ricordo Jerez, dove ho dovuto rinunciare alla battaglia con le Ducati per un problema al braccio. Devo dire che è stato importante come evento, perché mi ha reso più forte“.
Il dramma di Valentino Rossi: quell’incidente che ha cambiato tutto
Quartararo ce l’ha fatta, ed al primo anno nel team factory della Yamaha può dire di essersi laureato campione del mondo. Il futuro è roseo per lui, anche se sul 2023 non ci sono certezze. Per firmare il rinnovo con la casa di Iwata ha chiesto miglioramenti alla moto, e solo pista potrà confermarli o smentirli. Se non dovessero esserci, il francese potrebbe guardarsi intorno.