Lorenzo vede Ducati favorita per il campionato MotoGP 2022, ma non è detto che sia Pecco Bagnaia il pilota sulla Desmosedici a vincere.
Sicuramente Jorge Lorenzo non ha concluso la sua carriera da pilota MotoGP come sognava. Il 2019 con la Honda fu un anno molto negativo tra problemi di adattamento alla RC213V e infortuni. Una situazione talmente difficile da spingerlo a dire basta.
Dopo qualche contatto con Ducati, era stata la Yamaha a fargli firmare un contratto come tester e ad accordarsi anche per alcune gare da wildcard. Tuttavia, il 2020 è stato l’anno in cui è esplosa l’emergenza Covid-19 e i piani di rivederlo gareggiare sono naufragati. Il contratto da collaudatore non è stato rinnovato e il maiorchino si limita a godersi la vita con i guadagni della sua carriera. Non manca, però, di osservare ciò che avviene in MotoGP.
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Intervistato da Motosprint, il cinque volte campione del mondo afferma che Ducati poteva ottenere il titolo già lo scorso anno e che è la favorita per il 2022: “Già durante il pre-campionato si era visto che la Ducati era la moto più forte. Era finalmente pronta per vincere il Mondiale. Per alcuni motivi, tra cui la poca costanza dei piloti ufficiali, non l’hanno sfruttata. Vedo il Mondiale 20220 molto rosso”.
Lorenzo ritiene che il team di Borgo Panigale abbia la grande occasione per tornare a vincere quel titolo che ha conquistato solo nel 2007 con Casey Stoner. Tra i piloti ducatisti ha una preferenza per Jorge Martin, giovane talento del team satellite Pramac Racing: “È esplosivo come Marquez e Quartararo, se non di più. Al primo anno è riuscito a vincere. Gli manca solo l’esperienza per essere competitivo in tutte le piste come Bagnaia. Pecco è forte e completo, però commette ancora qualche errore. Jorge a livello di velocità pura ed esplosività, ha qualcosa in più”.
Il maiorchino crede che Martin possa fare davvero grandi cose e lo ha già fatto intravedere nel 2021. Con un anno in più di esperienza in MotoGP alle spalle può fare ancora meglio, riuscendo a stare stabilmente nelle posizioni che più contano. In Ducati credono molto nel madrileno, non a caso strappato alla KTM.
Come detto da Lorenzo, a Francesco Bagnaia manca di limitare certi errori. A volte è caduto mentre guidava la gara e non se lo può permettere se vuole vincere il titolo mondiale MotoGP. Certamente è lui il favorito per il 2022, però attenzione alle sorprese. A partire proprio da Martin.