Una delle Ferrari più potenti al mondo è stata protagonista di un clamoroso botto sulle strade di Tokyo. L’auto è stata distrutta.
Si spera che non succeda, ma quando accade bisogna accettarlo. Le supercar sono belve così sofisticate e indomabili che basta un attimo di distrazione e la frittata è fatta. Migliaia di bigliettoni in fumo. Lo sa bene il proprietario della Ferrari F12tdf rientrata a casa riassemblata alla bell’e meglio con del nastro adesivo, manco fosse un pacco.
Ma cerchiamo di capire cosa è successo. L’uomo in questione si trovava a Shibaura, un quartiere di Tokyo e si stava dirigendo verso il Rainbow Bridge. Per qualche motivo ha perso il controllo del suo costosissimo e prestigioso modello di Rossa (ne esistono solo 799 esemplari) ed è finito contro il guard rail esterno.
Fortunatamente il botto ha visto coinvolta soltanto la sua auto e soprattutto nessuno si è fatto male. Decisamente più ammaccata è invece apparsa la vettura che, dopo l’urto, ha necessitato di essere sistemata in maniera sommaria e poi trasportata con il carro attrezzi. Una scena, questa, ripresa dal conducente con il suo smartphone.
Ad occhio le parti sicuramente da sostituire sono il cofano, il paraurti e il parafanghi. Per quanto riguarda il delicato motore, si vedrà se nel crash ha subito contraccolpi.
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Come detto la particolarità di questa macchina è che non ha molte repliche. La Casa di Maranello l’ha prodotta nel 2015 prima di congedarla e passare ad un altra vettura molto amata e pubblicizzata al momento del lancio ovvero LaFerrari. Anche il suo nome è peculiare, tdf sta infatti per “Tour de France Automobile“, competizione che ricorda la corsa ciclistica, ma che in realtà era dedicata alle quattro ruote, a cui il marchio modenese partecipò dal 1950 vincendo le edizioni 1951, poi senza sosta dal 1956 al 1964, quindi ancora nel 1972, per finire nel 1981 e nel 1982.
Ad oggi resta una delle produzioni del Cavallino più importanti a livello di potenza. Dotata di trazione posteriore e un propulsore V12 aspirato anteriore da 6,3 litri, vanta altresì 780 cv e 690 Nm di coppia.
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