E’ stata presentata la nuova Yamaha M1 del team WithU Yamaha RNF, che lancerà il debuttante in MotoGP Darryn Binder e il veterano Andrea Dovizioso.
E’ stato un giorno importante per il nuovo team WithU Yamaha RNF con la presentazione ufficiale della nuova M1. La squadra satellite della casa di Iwata raccoglie l’eredità del team Petronas in cui l’anno scorso figurarono, a inizio stagione, Valentino Rossi e Franco Morbidelli. Il nove volte campione del mondo ha scelto di dire addio alla top class, mentre il rider italo-brasiliano è passato al team ufficiale Yamaha.
Andrea Dovizioso, tornato in sella alla moto giapponese nel finale del campionato 2021, proverà a innalzare l’asticella nel 2022. Il romagnolo ha disputato gli ultimi 5 Gran Premi della scorsa annata, mettendo a referto appena 12 punti. Il feeling con la nuova M1 sarà determinante per il Dovi che proverà a sfruttare, sin dai primi test malesiani, le potenzialità della nuova moto della casa di Iwata. Al suo fianco ci sarà il giovane sudafricano Darryn Binder, passato dalla Moto3 direttamente alla MotoGP.
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Il nuovo team WithU Yamaha RNF
Se per Andrea Dovizioso si tratterà della quindicesima stagione in MotoGP, il rookie Darryn Binder potrebbe ritrovarsi in difficoltà nella classe regina su una moto priva degli aggiornamenti tecnici 2022. Il nativo di Potchefstroom non ha mai brillato in Moto3, facendosi notare in pista più per dei comportamenti al limite. In carriera si è aggiudicato una sola vittoria, non riuscendo ad andare oltre la settima posizione nella graduatoria mondiale. Il team satellite spera in una repentina maturazione del classe 1998.
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Andrea Dovizioso ha sfoggiato sulla nuova livrea il mitico 04, mentre il teammate sudafricano avrà il numero 40. Il numero dei piloti sono speculari. Il team WithU Yamaha RNF si è preso un grande rischio con l’ingaggio del fratello minore di Brad Binder, anche lui impegnato in MotoGP nel team KTM. Darryn, come del resto Jack Miller, ha avuto la fortuna di balzare la Moto2. La sua corporatura potrebbe adattarsi al meglio allo stile delle MotoGP, ma sarà una scommessa tutta da verificare nei prossimi mesi. Dovizioso, invece, avrà a disposizione una moto evoluta con sui spera di tornare a lottare tra i migliori piloti della categoria.