Paolo Beltramo ha rilasciato una lunga intervista in cui ha toccato diverse tematiche, tra cui quella del paragone scomodo tra Rossi e Marquez.
La domanda che tutti gli appassionati delle due ruote si sono posti è: a parità di moto e di età chi, tra Valentino Rossi e Marc Marquez, l’avrebbe spuntata in MotoGP? Sono anni che le fazioni dei due centauri si dividono e dibattono in merito alla forza dei due campioni. Il dualismo ha creato tantissimo hype, ma dopo gli infortuni in serie dello spagnolo e l’addio alla classe regina di Valentino Rossi, è arrivato il momento di voltare pagina.
Nelle ultime due stagioni Joan Mir e Fabio Quartararo hanno rubato la scena in classifica piloti, laureandosi campioni del mondo. Nei costruttori, invece, la Ducati ha fatto la voce grossa, conquistando gli ultimi due titoli costruttori. Il mondiale è stato in grado di proporre altro, oltre al solito confronto tra il nativo di Cervera e il centauro di Tavullia. Nell’immaginario comune, lo spagnolo è diventato l’erede di Rossi, anche se con uno stile diverso e con una immagine meno naturale.
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Marc Marquez, un fenomeno senza spontaneità
Paolo Beltramo, opinionista di Sky, ritiene che l’asso della Honda abbia provato a ricoprire il ruolo di Valentino, ma senza quella autenticità che ha caratterizzato l’epopea dell’italiano. “Resto dell’idea che Marc Marquez interpreti un po’ il ruolo che aveva Rossi in passato, è il veterano e il fuoriclasse. Ma gli manca quella cosa lì che aveva Valentino e che prima di lui ha avuto soltanto Barry Sheene. Barry era spontaneo, gli altri facevano pena. Uno tira gli stivali, l’altro festeggia con le scenette… sono copie. Carina l’idea di Marquez dell’ottavo mondiale, però gliel’ha fatto la Honda. Quella magia mancherà“, ha dichiarato il giornalista Beltramo al magazine MOW.
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Le idee di Valentino Rossi hanno stravolto tutti i dettami storici del motociclismo. Il Dottore ha impersonificato il cambiamento, creando negli altri il bisogno di uniformarsi a lui, dal modo di festeggiare una vittoria a quello di rispondere ai giornalisti. Una cosa è essere dei personaggi autentici, un’altra è cercare a tutti i costi di diventarlo, imitando uno stile.
Dopo i numerosi problemi fisici, il Cabroncito ha reso noto che prenderà parte ai test prestagionali in Malesia. MM93 sarà uno dei protagonisti della stagione, qualora tornasse in piena forma. “Basterebbe che fosse quello di Misano, anche se penso che sarà un po’ più in forma di così, che comunque gli basterebbe a renderla più dura per tutti. Anche se gli altri, nel frattempo, sono più duri di prima. Secondo me sarà un gran mondiale“, ha chiosato Paolo Beltramo.