Petrucci avverte Bagnaia in vista del campionato MotoGP 2022: vincere il titolo non sarà affatto una passeggiata per il pilota Ducati.
Considerando quanto visto nell’ultima parte del Mondiale MotoGP scorso, è normale indicare Francesco Bagnaia come favorito per la conquista della corona iridata nel 2022. Ha vinto quattro delle ultime sei gare, sarebbero state cinque se non fosse caduto a pochi giri dalla fine mentre era in testa a Misano 2.
Il pilota piemontese è cresciuto molto nel 2021, è maturato ed è più pronto per giocarsi il titolo. Deve limitare alcuni errori che provocano delle cadute dannose per la classifica, però il potenziale per riportare la Ducati a vincere il campionato piloti c’è. Per la prossima stagione si riparte da un’ottima base, ulteriormente migliorata dalle novità che Gigi Dall’Igna e i suoi uomini hanno studiato per la Desmosedici GP22. La concorrenza non starà a guardare, ma il team italiano può essere il riferimento della griglia 2022.
Honda, troppa dipendenza da Marquez: annunciata una rivoluzione
Danilo Petrucci in un’intervista ripresa da Gazzetta TV ha detto il suo pensiero sullo status di Bagnaia in vista del prossimo Mondiale MotoGP: “Penso possa partire come favorito, considerando il finale della scorsa stagione. Anche se Quartararo e Marquez saranno un bel problema. Ma anche Mir, Morbidelli e altri piloti forti. Pecco ha fatto progressi nella testa e nella guida, sa sfruttare i pregi della moto. L’aspetto negativo è proprio partire da favorito, è un problema che va gestito”.
Il pilota umbro non ha dubbi sul valore di Bagnaia e lo vede come il maggiore candidato al trionfo nel 2022, però ci sono alcuni fattori da considerare. Innanzitutto gli avversari, con il campione Fabio Quartararo e il rientrante Marc Marquez che saranno i primi a volergli mettere i bastoni tra le ruote. Poi c’è la pressione di essere il favorito, perché se non viene gestita bene può creare delle problematiche.
Pecco dovrà essere bravo a gestire tutto per il meglio e il team Ducati sarà fondamentale in questo, supportandolo nel modo giusto nel corso della stagione. C’è la grande possibilità di riportare il titolo piloti a Borgo Panigale e va sfruttata. Il digiuno dura dal 2007, anno nel trionfo a sorpresa di un talento incredibile come Casey Stoner.
Oltre a Bagnaia, anche il suo compagno Jack Miller vorrà essere della partita. E in casa Ducati pure i piloti del team satellite Pramac, Johann Zarco e Jorge Martin, auspicano di avere delle chance nonostante non corrano per la squadra factory. Ci sarà tanta lotta e più rider potrebbero ritrovarsi a contendersi lo scettro della MotoGP.
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