Dovizioso vuole prendere ad esempio un suo noto ex avversario per riuscire a sfruttare al meglio le qualità della Yamaha M1.
Dopo tanti anni trascorsi in sella alla Ducati, deve essere stato quasi uno shock per Andrea Dovizioso guidare la Yamaha. Si tratta di moto dalle caratteristiche completamente diverse e il processo di adattamento non è né facile né rapido.
Il pilota forlivese dovrà sfruttare al meglio i giorni di test previsti tra Malesia e Indonesia per capire come essere efficace sul prototipo di Iwata. Tra l’altro, nel 2022 guiderà quello Factory e sulla carta avrà il potenziale per fare bene. Le sue difficoltà nello scorso campionato sono dovute anche al fatto di aver guidato il modello 2019.
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MotoGP, Dovizioso vuole prendere spunto da Jorge Lorenzo
Dovizioso in un’intervista concessa al sito ufficiale MotoGP ha spiegato come intende cercare di approcciarsi alla Yamaha M1 nel 2022: “Devo fare come Lorenzo quando passò in Ducati. Ha modificato il suo stile di guida, pur mantenendo i tratti caratteristici, ed è diventato competitivo”.
Il pilota romagnolo vuole prendere spunto da quanto fatto da Jorge Lorenzo quando nel 2017 approdò in Ducati proprio dalla Yamaha. Gli inizi furono complicati, perché adattarsi a una moto molto differente non è qualcosa di immediato. Ma col tempo, in particolare nella seconda stagione in rosso, il maiorchino fu molto forte e tutt’oggi per la casa di Borgo Panigale c’è il rammarico di non avergli rinnovato il contratto.
Dovizioso ha spiegato quali problematiche ha avvertito in sella alla M1: “Non mi sento ancora a mio agio. Quando freno non sento che sto sfruttando il potenziale delle gomme e della moto. Posso adattarmi di più, però mantenendo il mio stile. Devo cercare di fare un mix”.
Il tre volte vice-campione del mondo MotoGP è consapevole di dover cercare sia di adattarsi alla Yamaha che di non dover smarrire lo stile di guida che lo ha reso forte in passato. Fondamentale lavorare su determinati dettagli a Sepang e Mandalika.
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Il team WithU RNF gli darà il massimo supporto per aiutarlo a conseguire i risultati attesi. Razlan Razali ha detto che Dovi è un pilota che potrebbe anche puntare al titolo MotoGP, però sarebbe una sorpresa clamorosa se dovesse essere in lotta per il Mondiale nel 2022. Ma tutti si aspettano che l’ex Ducati faccia comunque notevoli progressi rispetto a quanto visto nella passata stagione.