Le monoposto di F1 hanno dei prezzi sovrumani, anche se nel 2022 questi verranno ridotti dal budget cup. Scopriamo i numeri delle vetture.
Le vetture che partecipano al campionato mondiale di F1 rappresentano l’eccellenza del panorama motoristico. Si tratta di veri e propri gioelli di tecnologia, ricchi di componenti dal valore inestimabile. Nel 2014, l’avvento delle power unit turbo-ibride ha alzato notevolmente i costi, a causa delle tante parti che i costruttori devono produrre.
Il motore è sicuramente l’elemento più costoso, ma anche sull’aerodinamica i team spendono gran parte del loro budget. Volanti, alettoni, bargeboard e parti similari viaggiano su delle cifre esorbitanti, ma del resto stiamo parlando del top della tecnologia in campo automobilistico.
Gli ingegneri impiegati nella progettazione delle F1 sono i migliori al mondo, ed anche loro risultano essere molto ben stipendiati. Tuttavia, con l’introduzione del budget cap nel 2022 e di molte componenti standard, i costi scenderanno molto, restando comunque molto elevati se confrontati con le altre discipline del motorsport.
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F1, ecco il costo delle varie componenti
Una F1 è un insieme di tantissime componenti, che assemblano portano alla luce dei gioielli di ingegneria. Il telaio o monoscocca è il cuore della monoposto assieme alla power unit, ed il suo costo è stimato attorno ai 350 mila euro. Il telaio è quello che viene sottoposto ai severissimi crash test imposti dalla Federazione Internazionale e deve rispettare degli alti standard di sicurezza. Viene costruito in circa un mese.
L’ala anteriore ha un valore di 100 mila euro, stessa cifra per il fondo, mentre l’alettone posteriore si attesta attorno ai 65 mila euro. Ricordiamo, per onon di cronaca, che questi costi sono relativi alle monoposto 2021, in particolare alla Mercedes W12 che ha vinto il mondiale costruttori. Le spese scenderanno nel 2022.
L’Halo, portato in F1 per proteggere la testa del pilota nel 2018, costa attorno ai 15 mila euro, risultando una delle componenti più economiche delle monoposto. 293 mila euro è il valore dei bracci della sospensione, mentre 25 mila vengono impiegati per i freni. Ogni pistola pneumatica adibita al cambio delle gomme si aggira attorno ai 6 mila euro.
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Il serbatoio raggiunge i 150 mila euro, costo aumentato nel 2010 quando questa componente venne ingrandita dopo che le soste ai box con rifornimento furono bandite. Il costo per la realizzazione di una power unit segna un netto stacco con i prezzi sopra elencati, dal momento che può arrivare a ben 15 milioni di euro, come dichiarato dalla Ferrari qualche anno fa. Siamo di fronte a delle spese impressionanti, a cui poi vanno aggiunte quelle logistiche ed i pagamenti degli stipendi di piloti e personale.