La Ferrari Daytona SP3 ha già lasciato il segno. Il modello lanciato nel 2021 sulla base delle iconiche Ferrari Sport Prototipo degli anni ’60 è già nella storia.
La Ferrari continua a stupire ed ammaliare gli appassionati con modelli che sono destinati ad entrare nella leggenda. L’ultima nata della casa di Maranello è la Daytona SP3, un gioiello per pochi. Già tutti venduti i 599 esemplari della nuova supercar del Cavallino. Il nome della vettura è già una fonte di ispirazione per gli appassionati di Motorsport e dei modelli storici del marchio italiano. Il tracciato americano è stato trampolino di lancio per la fama della Rossa in tutto il mondo. Un palcoscenico unico dove sono andati in scena sfide epiche con piloti italiani che hanno scritto, a differenza di oggi, pagine indimenticabili del Motorsport.
Dopo il successo delle precedenti Monza SP1 ed SP2, la Ferrari ha progettato la Daytona SP3 rifacendosi ad uno stile retrò, reinterpretato in chiave moderna. L’effetto è tutt’altro che nostalgico con una linea che appare distintiva e futuristica. Un occhio al passato e uno al futuro, in perfetto stile italiano. La bellezza del classico che va ad unirsi perfettamente alla tecnologica attuale. Le linee rimandano al periodo dei super prototipi della Rossa degli anni ’60. Un decennio che vide la casa italiana dominare le super classiche gare oltreoceano e lanciare una sfida epica alla Ford. L’iconica Ferrari 330 P4 rappresenta uno spaccato generazionale, in contrapposizione alla Ford GT40, rivale storica del Cavallino.
La Daytona SP3, proposta a 2 milioni di euro, è già andata a ruba. Tutti i 599 esemplari sono stati prenotati. 499 acquirenti, fra l’altro, hanno il privilegio di possedere già una Monza. I collezionisti non si sono lasciati sfuggire l’occasione di continuare la serie con l’ultima nata. Il design dell’auto parla da sé, un gioiello che nasconde un anima da autentica belva. Il bolide è spinto da un V12 a benzina di sei litri e mezzo che rumoreggia in modo divino a centro vettura.
Mick Schumacher in Ferrari? Il boss della F1 chiarisce tutti i dubbi
Ferrari, un riconoscimento strameritato
Descrivere un mito è, di questi tempi, un privilegio. Siamo giunti, senza rendercene conto, all’alba di una nuova epoca, fatta di motori elettrici silenziosi e sportive che non sembrano più tali. In questo panorama oscuro e sotto certi versi inquietanti, modelli come la Daytona SP3 riportano l’appassionato in una cara zona di comfort. Anche solo osservando con attenzione le foto in basso, riscontrerete quel piacere di un tempo, una sensazione di perfezione che è sempre più difficile da scorgere.
La “vecchia scuola” rivive con una potenza di 840 cavalli espressi a ben 9.500 giri/min. La velocità massima del bolide è 340 km/h, con uno 0 a 100 km/h in 2,85 secondi e da 0 a 200 in 7,4. Musica per le orecchie di chi ama la sinfonia dei V12 di Maranello. La giuria di esperti del Festival Automobile International di Parigi ha assegnato il premio Most Beautiful Supercar 2022 alla Daytona SP3. Il direttore del Centro Stile Ferrari Flavio Manzoni ha, inoltre, ricevuto il Grand Prize of Design. Rifacendosi a modelli come la 330 P4, la 350 Can-Am e la 512 S, a Maranello hanno creato una nuova icona.
Antonio Giovinazzi non si sbilancia sulla Ferrari: ecco cosa vuole vedere
Flavio Manzoni, Chief Design Officer della casa italiana, ha dichiarato: “Questi due importantissimi riconoscimenti testimoniano in maniera inequivocabile la qualità e l’eccellenza raggiunte dal lavoro del Centro Stile Ferrari, che ho l’onore di dirigere, nonché la raffinatezza della ricerca formale operata sulla Daytona SP3“. Vi lasciamo alle linee seducenti della Daytona SP3. Il rosso non tradisce, le immagini sono un elogio ad una bellezza intramontabile.