L’eventuale dipartita di Lewis Hamilton sarebbe molto dannosa per il circus. Ne è sicuro l’ex pilota di F1 Karun Chandhok.
Sono trascorsi quasi due mesi dall’ultimo appuntamento di Abu Dhabi dello scorso campionato di Formula 1 e tiene banco ancora il silenzio tombale di Lewis Hamilton. Dal 12 dicembre scorso il driver della Mercedes si è completamente allontanato dai canali social e non ha rilasciato dichiarazioni né interviste esclusive in merito al burrascoso finale negli Emirati Arabi. E’ un silenzio che fa rumore e che lo ha portato a non presenziare neanche al Galà FIA di fine anno, tenutosi a Parigi, che ha visto Max Verstappen protagonista sul palco con il trofeo del vincitore del titolo mondiale.
Hamilton è stato beffato negli ultimi metri dell’appuntamento conclusivo, superato all’ultimo giro da Max Verstappen. L’olandese ha sfruttato appieno le nuove mescole per il sorpasso decisivo in curva 5 che gli è valso la vincita del suo primo mondiale Per Lewis l’amaro finale, invece, è giunto nel modo più imprevedibile dopo che Nicholas Latifi, pilota della Williams motorizzata Mercedes, è andato a sbattere contro le barriere arabe a pochi giri dalla conclusione della stagione. Il direttore di gara Michael Masi ha deciso di far entrare la Safety Car per rimuovere la vettura e i detriti lasciati sulla pista.
Sebbene non tutte le auto si fossero sdoppiate sotto regime di Safety Car Michael Masi ha scelto di far rientrare ai box la vettura di sicurezza per permettere ai due contendenti alla corona iridata di sfidarsi nell’ultima tornata. La scelta molto discutibile di Masi ha riaperto la contesa e nel duello finale il pilota della Mercedes ha avuto la peggio dopo aver dominato sin lì il Gran Premio. Subito dopo aver tagliato il traguardo via radio il pilota inglese ha parlato di manipolazione e si è così sfogato con il suo ingegnere di pista.
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L’amarezza di Lewis Hamilton
Dopo essersi, sportivamente, congratulato con Max Verstappen il sette volte campione del mondo non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni post gara e ha deciso di sparire dai radar per tutto il break invernale. Tra qualche giorno la Mercedes presenterà la nuova vettura, oltre al nuovo compagno di squadra di Lewis Hamilton il giovane talento George Russell. C’è grande attesa per rivedere in pista il nativo di Brackley ed ascoltare la sua voce e tastare le sue sensazioni in vista della prossima annata. La Formula Uno cambierà volto e Lewis ha deciso di prolungare il suo sodalizio con il team teutonico per riscrivere altre pagine storiche della squadra campione in carica da 8 anni di fila nei costruttori.
Gli uomini Mercedes puntano a ritornare a vincere entrambi i titoli mondiali nel 2022. L’eventuale ritiro di Hamilton sarebbe ovviamente una notizia devastante per tutto il circus, a poche settimane dall’inizio del mondiale. Impegnato dentro e fuori dall’abitacolo Lewis è diventato un personaggio amato e rispettato in tutto il mondo grazie anche alle sue iniziative per il sociale. La posizione di Michael Masi è sempre più in bilico, anche perché le pressioni sono fortissime. Hamilton si sente derubato, come ha anche ammesso il team principal Toto Wolff.
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“Solo lui sa cosa sta succedendo nella sua testa – ha dichiarato Chandhok sul magazine Express Sport – secondo me, penso che sarebbe molto, molto dannoso per lo sport se lasciasse. Se ciò dovesse accadere, sarebbe abbastanza difficile vedere la FIA riprendersi rapidamente, ad essere onesti. Lewis è la più grande star di questo sport, che fondamentalmente mette in dubbio la sua integrità (della F1). Quindi spero che non accada“.