Hakkinen bastona Hamilton e Verstappen: “Vi dico cosa hanno rischiato”

Il due volte iridato Hakkinen tira le orecchie ad Hamilton e Verstappen per come si sono comportati nel corso della stagione 2021 di F1.

Anche se alla sua epoca non si moriva più come un tempo, Mika Hakkinen sa bene che spingersi a oltre 300 km/h su una monoposto può rivelarsi piuttosto rischioso. Lui stesso nel 1995 subì un traumatico incidente sul circuito di Adelaide, Australia, andando a sbattere a 200 km/h contro le barriere.

Mika Hakkinen (Getty Images)

Certo, le auto di allora non erano sicure come quelle di oggi, ed infatti il finlandese, quel giorno trasformatosi in una maschera di sangue, fu portato d’urgenza in ospedale dove fu tracheotomizzato e da cui uscì con problemi di udito permanenti.

Quando il racconto, si mescola al vissuto, ogni cosa assume un peso diverso e si comincia a guardare il mondo da un’altra ottica.

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Ecco perché, dall’alto dei suoi 53enne e da una grande esperienza il driver di Vantaa non si è sentito di esaltare certe manovre ardite messe in atto da Lewis e Max durante la passata campagna. Al contrario, ha definito ogni loro azione possibile, soltanto perché consapevoli della robustezza delle loro vetture.

In particolare, secondo il grande rivale di Michael Schumacher, a Silverstone, Monza e Jeddah, siamo andati vicini alla tragedia.

Personalmente il mio stile di guida è differente e questo anche per quanto mi è capitato“, ha affermato alla Press Association.

In quel frangente passai molto tempo in clinica e so cosa significa soffrire quando non si sta bene. Loro invece sono inconsapevoli e di conseguenza non temono il rischio. Hanno grande fiducia nella macchina e nelle piste”, ha aggiunto con una considerazione a cui non si può dare torto visto che i driver emergenti sono cresciuti a pane e videogame e pensano che la realtà ne sia soltanto un’estensione.

A proposito invece di Ham e di ciò che potrà fare a partire dal Bahrain, il campione 1998, 1999, ha sostenuto che potrebbe soffrire le novità.

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Le vetture saranno completamente inedite, per cui non è detto che i progettisti Mercedes abbiano indovinato il progetto. Se così fosse per lui sarebbe difficile da accettare“, ha chiosato il nordico, definendo complicato da parte dell’inglese controllare emotivamente un regresso rispetto alla posizione di leadership avuta per anni.

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