Alvaro Bautista sta per iniziare l’ultimo scorcio della sua lunga carriera. Correrà fino alla soglia dei 40 anni come Valentino Rossi.
Dopo il biennio poco entusiasmante in Honda, Alvaro Bautista ha deciso di ritornare a casa Ducati per provare a chiudere la sua carriera con un risultato prestigioso. La Panigale V4R può dare grandi soddisfazioni, ma per il momento vietato parlare di titolo mondiale. L’obiettivo è crescere gara dopo gara, giro dopo giro, divertirsi. Perché quando c’è divertimento in sella ad una moto i risultati arrivano da sé.
Il suo ultimo test con la Rossa risale allo scorso novembre, quando dopo l’ultimo round in Indonesia è volato subito a Jerez per provare la nuova moto. Ritornerà in pista l’8-9 febbraio a Portimao per testare gli ultimi aggiornamenti, ha sfruttato la pausa per rilassarsi con la famiglia e allenarsi in vista del Mondiale che prenderà il via ad aprile. L’esperienza in Honda gli è stata comunque utile per prendere confidenza con la categoria e con le gomme Pirelli, quindi arriva in Ducati più maturo e pronto a dare l’assalto al podio, a giocarsela con i due titani Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea. “Penso che siano stati due anni che mi hanno aiutato a crescere come pilota, a capire di più la categoria, a cercare il più piccolo dettaglio che mi avrebbe fatto migliorare. Ho imparato tanto come pilota e spero che tutta questa esperienza mi aiuterà in futuro”.
Bautista sulla scia di Valentino
Nella stagione 2022 sarà il pilota più anziano della griglia SBK, per il pilota spagnolo potrebbe essere l’ultimo biennio nel Mondiale. Correrà fino a 40 anni, avvicinandosi alla soglia raggiunta da un grande del motociclismo come Valentino Rossi: “Che posso dire su di lui… Tutto ciò che hanno già detto elevato al cubo – ha dichiarato Alvaro Bautista -. Ha fatto di tutto per il motociclismo. Il motociclismo di oggi lo deve ringraziare, perché ha fatto molto. Non posso dire molto di più di quello che è stato detto perché è tutto”.
Stoner e la drammatica rivelazione: “Così non avrei più potuto correre”
Alla fine della scorsa stagione ha appeso il casco al chiodo anche Chaz Davies, che da quest’anno sarà nel box del team Ducati per aiutare i piloti del marchio con i suoi consigli. “E’ un pilota che ha fatto molto bene nel WorldSBK, ha lottato fianco a fianco con Rea ed è stato l’unico a complicargli la vita per molti anni. La verità è che ora quest’anno lo avremo nel team per aiutarci in tutto ciò di cui abbiamo bisogno”.
Casey Stoner, la rivelazione è incredibile: “Non voglio che accada”
Per adesso Alvaro Bautista non vuole ancora pensare al momento delle sue dimissioni. Si sente in ottima forma fisica e mentale, con il sogno magari di proseguire anche dopo la scadenza di contratto. “Sono desideroso di godermi la moto, di correre… e spero di continuare per tanti anni con questa fame di vittoria”.