Dopo 5 stagioni in Mercedes, Bottas arriva in Alfa Romeo. E sugli anni passati nel team tedesco, tira fuori anche dei commenti molto duri.
Dopo cinque stagioni, si è chiusa l’esperienza di Valtteri Bottas in Mercedes. Che il finlandese fosse ormai ai margini del progetto della casa di Stoccarda lo si era capito da tempo. A inizio del 2021 già le voci volevano l’addio del pilota come imminente. E c’era anche chi pensava a una clamorosa separazione durante la stagione, cosa che mai era accaduta in Mercedes e che puntualmente non si è realizzata. Certo è che Bottas era arrivato con tante speranze e almeno in parte le ha tradite.
Dopo buone stagioni in Williams, che lo avevano fatto mettere in luce, il passaggio in Mercedes è stato alquanto traumatico, per certi versi. Terzo posto nel 2017, poi il quinto nel 2018 prima dei due titoli di vicecampione nel 2019 e 2020, dove però non ha mai realmente impensierito il compagno di box Lewis Hamilton per la lotta al titolo se non nelle prime gare.
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I “dolori” di Bottas
Un pilota, Bottas, che ha sempre attirato su di sè critiche, anche feroci, forse troppo. E proprio dopo aver detto addio alla Mercedes, per la quale ha comunque contribuito in queste stagioni a portare a casa il titolo costruttori, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. Nel podcast Talking About Me del giornalista finlandese Oskari Saari a RTL, ha ammesso quanto il suo viaggio con la casa tedesca sia stato estenuante.
“Quando ti senti come se avessi un coltello puntato alla gola, la tua testa non va molto bene“, ha aggiunto. Hamilton lo ha descritto come il miglior compagno di squadra che abbia mai avuto in questo sport, con i due che sono andati d’accordo nel loro rapporto di lavoro. Certo è che l’inglese ha voluto dire questo anche per lanciare una frecciata al suo ex compagno, Nico Rosberg. E questo non fa capire realmente se il suo fosse un complimento o meno dei confronti di Bottas. Ma il finnico la prende con filosofia: “Ricordo che Lewis e Nico litigavano molto tra loro e la cosa è diventata anche un po’ politica”. E sul tedesco ha aggiunto: “Ora posso identificarmi con lui. Posso dire per esperienza che non è facile”.
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Adesso però Bottas può ritrovare la sua serenità in Alfa Romeo, dove sicuramente avrà meno pressioni. E lo ha ammesso lui stesso: “Dal momento in cui ho firmato con il nuovo team sono riuscito a ritrovare una maggior serenità”. Anche se il finlandese ha anche un altro modo per cercare di ritrovare la propria pace interiore: “La sauna è un luogo sacro per me. Succedono cose strane e sì, a volte si beve anche qualcosa. Non tanto per liberarsi della pressione, ma per schiarirsi le idee e rilassarsi per il prossimo weekend di gara. A volte ha funzionato, a volte no”.