La Red Bull ha presentato la monoposto di Max Verstappen e Sergio Perez per il mondiale 2022. Ecco i primi scatti del nuovo bolide.
La F1 torna a fare sul serio e la sarabanda delle presentazioni si è ufficialmente aperta. Lo scorso 4 febbraio, la Haas aveva svelato una bozza della sua monoposto, ma la data odierna era attesissima per via della protagonista che ha effettuato l’unveil dell’auto: si tratta infatti della Red Bull, che ha lanciato la nuovissima RB18 con la quale dovrà difendere il titolo mondiale piloti ed andare a caccia di quello costruttori che manca dal 2013.
Max Verstappen e Sergio Perez dovrebbero portarla in pista già nelle prossime ore per uno shakedown sulla pista di Silverstone, dove già da diversi anni il team di Milton Keynes effettua la prima “sgambata” in attesa dei test invernali. I due piloti si alterneranno alla guida del bolide progettato da Adrian Newey e dal suo entourage tecnico per poi partire per Barcellona.
La nuova Red Bull, solo a vederla, fa già paura alla concorrenza. Bellissima e filante, conferma quanto aveva anticipato la Haas pochi giorni fa: le vetture 2022 saranno ben diverse dalla “sagoma” presentata dalla F1 lo scorso anno a Silverstone, allontanando le paure di chi pensava che il Circus stesse andando nella direzione del monomarca e, più specificamente, della Indycar.
Verstappen porterà in pista il #1 per la prima dal 2014, quando fu Sebastian Vettel a sfoggiarlo sulla sua monoposto prima dell’inizio dell’era Mercedes con Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Adesso, il dominio del sette volte campione del mondo è stato interrotto dall’olandese, che non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi.
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Red Bull, ecco la monoposto di Max Verstappen
La Red Bull ha presentato un progetto che, a differenza di quanto ci si poteva attendere, non ha particolari spunti di interesse. Probabilmente, la RB18 svelata quest’oggi è una lontana parente di quella che vedremo il 20 marzo in Bahrain, dal momento che è troppo simile al modellino presentato dalla FIA lo scorso luglio.
La presentazione è servita, più che altro, per svelare il nuovo accordo di sponsorizzazione con il colosso Oracle, che era entrato nel team lo scorso anno e che dal 2022 sarà il partner principale, subentrando alla Honda nel nome d’iscrizione della squadra. Sulla livrea, il colosso dell’informatica guadagna molto spazio, occupando ora tutta la fiancata come era accaduto ad Infiniti nel triennio 2013-2015.
Tra le altre novità relative alla livrea, spicca il marchio HRC alla fine del cofano motore in sostituzione di quello Honda. La Honda Racing Corporation è sempre stata legata alla MotoGP, ma ora comparirà probabilmente anche sull’AlphaTauri a conferma del rapporto che proseguirà tra il brand nipponico e la Red Bull.
Per capire se il geniale progettista britannico avrà trovato il suo asso nella manica bisognerà attendere la prima gara del Bahrain, ma gli avversari non possono dormire sonni tranquilli. Le sospensioni attive delle Williams di Nigel Mansell ed Alain Prost o gli scarichi soffianti delle Red Bull di Sebastian Vettel sono due delle tanti genialate portate in pista, in passato, da Newey, che avrà fatto di tutto per rendere la vita difficile agli avversari.
La RB18 si presenta come un progetto molto promettente, come dichiarato dal Super-consulente Helmut Marko qualche giorno fa. Il fatto che le prestazioni della vettura 2021 siano state già eguagliate rende bene l’idea di quanto saranno performanti le nuove auto, che inizialmente avrebbero dovuto accusare diversi secondi di ritardo dalle loro progenitrici.
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Il motore Honda è stato riveduto e corretto prima del congelamento, che diventerà effettivo dal 20 marzo e che scadrà soltanto al termine del mondiale 2025. Essere veloci in questa stagione significherà viaggiare su una base molto solida per le prossime annate, motivo per cui nulla è stato lasciato al caso.