F1, l’ex boss attacca duramente Mercedes e Red Bull per il 2022

Mercedes e Red Bull sono le due squadre di riferimento in F1, ma secondo Paul Hembery il loro dominio dovrebbe finire quest’anno.

La F1 si appresta a riaccendere i motori per la stagione 2022. Le prime monoposto ad effetto suolo sono state presentate nel corso dell’ultima settimana, con la Haas che ha aperto le danze il 4 febbraio. La vettura progettata da Simone Resta ha stupito in positivo per via delle pance molto strette e di un muso ben diverso da quello visto nel modello della FIA.

Red Bull (LaPresse)
Red Bull (LaPresse)

Cinque giorni dopo è toccato alla Red Bull, che di fatto non ha svelato le forme della vera RB18. La monoposto di Adrian Newey non è ancora pronta e la cerimonia di mercoledì non era altro che la presentazione del nuovo title sponsor Oracle, dal momento che il mezzo messo in mostra era una semplice showcar.

Qualcosa di più lo hanno mostrato le F1 inglesi, vale a dire Aston Martin e McLaren. Il team di Silverstone è stato il primo a scendere in pista a Silverstone, per uno shakedown effettuato da Lance Stroll. Il team di Woking ha invece lanciato una MCL36 abbastanza rivoluzionaria, che ha confermato le indiscrezioni che parlavano di una sospensione pull-rod all’anterio.

Le squadre britanniche, motorizzate entrambe dalla Mercedes, puntano ad un deciso step grazie ai nuovi regolamenti, anche se sia l’una che l’altra saranno ben più evolute ai primi test di Barcellona. Sin qui, i team si sono decisamente nascosti ed hanno mischiato le carte, con l’AlphaTauri che sarà la prossima a svelarsi e lo farà nel giorno di San Valentino.

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F1, Hembery si schiera contro Mercedes e Red Bull

La Mercedes ha dominato l’era ibrida della F1, ma la Red Bull è riuscita, con Max Verstappen, a strappare il titolo mondiale piloti nel 2021. L’olandese ha approfittato del rocambolesco finale di Abu Dhabi per strappare l’iride a Lewis Hamilton, diventando il primo rappresentante dei Paesi Bassi a riuscire nell’impresa.

La dittatura di queste due squadre era diventata troppo evidente, con gli altri che regolarmente venivano staccati di quasi un giro. La FIA ha progettato il nuovo regolamento proprio nel tentativo di rimescolare le carte e dare l’opportunità alla concorrenza di rifarsi sotto, anche se Mercedes e Red Bull restano comunque le favorite.

Su questo argomento si è espresso Paul Hembery, ex boss della Pirelli in F1. In un’intervista concessa a “RacingNews365“, il manager ha spiegato che la fine del dominio di queste due squadre porterebbe grandi vantaggi al Circus dopo alcune stagioni a senso unico.

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Le squadre hanno raccolto molti dati dalla precedente generazione di pneumatici nel corso degli anni, ora possono buttare via quei dati. Ci sono molte incognite per le squadre. Non sanno come reagiranno le gomme in pratica. Si tratta sempre di aspettare i cambiamenti delle regole, ma da tifoso speri naturalmente che tutto sia un po’ aggregato. Ovviamente, non intendo questo negativamente nei confronti della Red Bull e la Mercedes, ma da tifoso voglio vedere qualcosa di diverso, indipendentemente dal rispetto che hai per il lavoro dei top team”.

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