Secondo l’ex campione del mondo di F1, il successo mondiale di Max Verstappen avrebbe danneggiato psicologicamente Lewis Hamilton.
Il mondiale di F1 2021 ha fatto divertire moltissimo gli appassionati, che sono tornati a gustarsi un titolo giocatosi sul filo del rasoio dopo anni di noia totale. L’era ibrida è stata segnata dal dominio netto della Mercedes, che grazie a Lewis Hamilton e Nico Rosberg si era presa la scena dal 2014 in avanti.
La dittatura del team di Brackley è stata bloccata da una strepitosa stagione di Max Verstappen e della Red Bull, che grazie alla power unit Honda è riuscita a piegare la resistenza del britannico. L’olandese è stato protagonista di una stagione strepitosa, vincendo dieci appuntamenti e restando in testa alla classifica per quasi tutto l’arco del campionato.
Tuttavia, il finale è stato ricco di polemiche e veleni, come non accadeva da tempo in F1. La decisione di Michael Masi di mandare in pista la Safety Car e di far ripartire la corsa all’ultimo giro, con Lewis in chiaro svantaggio di gomme rispetto al rivale, ha fatto infuriare Toto Wolff e la fazione di tifosi che supportavano il britannico.
In questi ultimi giorni, tanto per non farci mancare nulla, è spuntata dal nulla una comunicazione radio che vede protagonisti Masi, direttore di gara della FIA, e Jonathan Wheatley, direttore sportivo della Red Bull. In buona sostanza, l’uomo di Christian Horner chiese espressamente al giudice di corsa di far sdoppiare le monoposto che separavano i due contendenti, come se fosse un ordine poi eseguito da Masi stesso.
La comunicazione ha subito fatto il giro del mondo, ma la Federazione Internazionale ha fatto sapere di esserne già al corrente sin dallo scorso dicembre. Attualmente è ancora in corso un’inchiesta per capire quanto accaduto, ma la posizione del buon Michael non è per nulla sicura. Al suo posto potrebbe subentrare Eduardo Freitas, direttore di gara del mondiale endurance.
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Lo scorso mondiale è finito in maniera rocambolesca, con Lewis Hamilton che si è chiuso in un lunghissimo silenzio social durato quasi due mesi. Il sette volte campione del mondo di F1 è riapparso solo pochi giorni fa, smentendo le voci di ritiro che furono lanciate da Toto Wolff in persona.
In un’intervista rilasciata a “La Gazzetta dello Sport“, Jacques Villeneuve ha descritto quanto sta accadendo al britannico in quest’ultimo periodo, comprendendo che una sconfitta maturata in condizioni simili può avere risvolti psicologici non da poco. Il campione del mondo 1997 è stato, come al solito, schietto e puntuale nelle sue dichiarazioni.
“Lewis è stato battuto da Max e questo deve averlo ferito. Verstappen non si è mai arreso e si è sempre comportato al massimo delle sue capacità. Hamilton lo sa. Il colpo psicologico per aver perso il campionato in quel modo può essere molto forte e mi chiedo come tornerà in pista, se ancor più motivato o demoralizzato“.
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“La Mercedes sarà ancora al top per via del proprio ottimo motore, ma la Red Bull può contare su Adrian Newey, che di solito è il migliore in casi come quello attuale, in cui vige una rivoluzione regolamentare importante. Prevedo che Red Bull e Mercedes saranno ancora davanti a tutti“.
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