Petrucci, il consiglio a Bagnaia: “Ora dovrai gestire questo problema”

Reduce dalla Dakar, Petrucci ha voluto dare un consiglio a chi lo ha sostituito nel 2021 sulla Ducati, quel Pecco Bagnaia, tra i favoriti per la MotoGP 2022.

Dopo l’addio alla MotoGP, Danilo Petrucci si è rimesso in gioco. E non con una corsa qualunque ma con la Dakar, una delle gare più estenuanti e pericolose al mondo. Ci voleva fegato per affrontare una sfida simile con poca esperienza alle spalle, ma il ternano l’ha superata a pieni voti. Tanto che gli elogi sia dal mondo dell’enduro che della MotoGP non sono mancati per lui. E proprio l’appuntamento africano ha regalato a Petrucci una nuova opportunità su pista. Infatti la Ducati lo ha ingaggiato per questa stagione, dove correrà in MotoAmerica.

Danilo Petrucci e Pecco Bagnaia (foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)
Danilo Petrucci e Pecco Bagnaia (foto di Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Petrucci è rimasto comunque legato al mondo Ducati dopo il mancato rinnovo del 2021, che lo ha costretto a un accordo in extremis con KTM. L’addio non era stato dei migliori, ma quel marchio resta nella pelle di ogni ex pilota. E lo stesso ternano, ancora adesso, ricorda con emozione gli anni vissuti sulla Desmosedici. E non disdegna anche di commentare cosa sarà di questa scuderia nella classe regina.

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Petrucci e i consigli a Bagnaia

Dopo il cambio radicale del 2021, con l’addio ad Andrea Dovizioso e l’ingresso di due giovani piloti come Jack Miller e Pecco Bagnaia, si pensava che potesse essere un’annata interlocutoria per la Ducati. E invece la casa di Borgo Panigale ha trovato in corsa un vero leader nel pilota italiano, che da metà stagione in poi ha ottenuto risultati incredibili: quattro delle ultime sei gare portate a casa, tante pole e addirittura il titolo di vicecampione del mondo, con un recupero record nei confronti di Fabio Quartararo.

Ora con la nuova GP22, Bagnaia ha già fatto vedere di aver trovato un ottimo feeling. Ed è lui a partire con i favori del pronostico per la nuova stagione. Ma Petrucci, che ha vissuto l’ambiente Ducati, ha provato a consigliare il giovane pilota, prodotto dell’Academy di Valentino Rossi: “Penso che Pecco possa partire da favorito, visto il finale della scorsa stagione, anche se Quartararo e Marc Marquez saranno un grosso problema. – ha detto a Gazzetta TV -. Ma anche Mir, Morbidelli e altri forti piloti”.

“Pecco è progredito nella testa e nella guida, sa sfruttare le qualità della moto – ha aggiunto -. L’aspetto negativo è partire tra i favoriti, è un problema che va gestito“.

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Il futuro del Petrux

Petrucci che ora però non vuole pensare troppo alla MotoGP, anzi: “Negli ultimi due anni in MotoGP avevo perso la gioia di correre”, ha confessato. Ma c’è qualcosa che lo ha fatto rinascere ed è la Ducati Superbike: “Con la V4 nei primi test mi sono proprio divertito”.

Danilo correrà col team Warhorse HSBK Racing ma è già entusiasta della sua scelta: “Rispetto alla MotoGP, qui i settaggi dell’elettronica sono davvero tanti e c’è più libertà”. E ha sottolineato come nelle ultime stagioni tra i prototipi facesse fatica a trovare il limite. Adesso per lui comincerà il bello e chissà che in America non trovi quelle soddisfazioni che la MotoGP non gli ha dato.

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