George Russell, il dubbio di Villeneuve: “È un altro Bottas?”

Villeneuve mette in guardia Russell sul suo trasferimento in Mercedes: avrà tanto da dimostrare.

Dopo tre anni passati in Williams, finalmente George Russell ha l’occasione che tanto desiderava. Nel 2022 e nel 2023 correrà con la Mercedes, vincitrice degli ultimi otto mondiali costruttori e di sette degli ultimi otto titoli piloti. Una chance da non sprecare.

George Russell
George Russell (GettyImages)

Al pilota inglese viene riconosciuto un grande talento e lo ha fatto intravedere pur guidando una monoposto da ultime file. Però guidare per un top team è una cosa diversa. Vero che la macchina è più competitiva e dunque il potenziale per fare bene è decisamente maggiore, ma bisogna essere all’altezza delle aspettative ed essere costantemente nelle posizioni migliori.

Per il driver britannico le pressioni saranno differenti e dovrà reggerle. Anche perché al suo fianco avrà come compagno di squadra un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton. Sarà chiamato a reggere il confronto, cosa non facile sicuramente.

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F1, Villeneuve punzecchia Russell

Jacques Villeneuve in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport dice che preferisce aspettare prima di giudicare Russell: “Non sappiamo quale sia il suo vero valore. Anche se ha disputato una buona gara quando ha sostituito Hamilton a Sakhir, rimane da capire come si comporterà nell’arco di una stagione, con la pressione di una grande squadra e avendo un compagno ingombrante”.

Villeneuve non è sicuro di quello che il pilota inglese riuscirà a fare con il passaggio in Mercedes, dove avrà tanto da dimostrare: “Russell talento ne ha, ma è quello di un campione o sarà un altro Bottas in grado di fare solo qualche buona prestazione?”.

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L’ex pilota e campione del mondo di Formula 1 preferisce andarci cauto su Russell, che ritiene un talento ancora da scoprire pienamente. Come detto all’inizio, dovrà essere bravo a sostenere la pressione di correre per un top team e a fare risultati importanti con una certa costanza. Deve dimostrare di essere un campione.

Il pilota classe 1998 non ha nascosto il desiderio di diventare campione del mondo di F1 e crede molto in sé stesso. Non è intimidito da Hamilton, anche se lo rispetta tanto ovviamente. Sarà interessante vedere il confronto tra di loro nel 2022.

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Russell cercherà di convincere Villeneuve e tutti coloro che sono ancora scettici sul suo effettivo valore. Solo la pista dirà quanto vale. Non rimane che attendere.

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