F1, Verstappen perde il titolo? Ecco cosa deciderà la FIA

La FIA sta ancora indagando sui fatti del GP di Abu Dhabi 2021 di F1 e oggi è arrivato un comunicato sull’argomento. Ecco cosa dice.

Sono tutti curiosi di vedere cosa succederà quando la FIA avrà terminato l’indagine su quanto avvenuto nell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi. Ci si aspettano alcuni cambiamenti alla Formula 1, ma non si sanno quali.

F1, Red Bull (GettyImages)
F1, Red Bull (GettyImages)

Intanto oggi dal sito ufficiale della F1 si apprende che “il presidente della FIA ha condotto discussioni dettagliate sul GP di Abu Dhabi 2021. Il feedback della F1 Commission sulle questioni sollevate sarà inserito nell’analisi del Presidente e nei prossimi giorni presenterà pubblicamente notizie sui cambiamenti strutturali e sul piano d’azione previsto”.

Nella riunione di oggi della F1 Commission a Londra è stata presentata la prima stesura dell’indagine. Mohamed Ben Sulayem, presidente della FIA, si sta occupando in prima persona della questione e nei prossimi giorni si esprimerà.

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F1, cosa cambierà dopo l’indagine della FIA?

C’è grande attesa di conoscere quale sarà l’esito dell’indagine della FIA e che modifiche verranno proposte. Poi sarà il 18 marzo il Consiglio Mondiale del Motor Sport in Bahrain a doverle ratificare.

I colleghi del quotidiano spagnolo Marca spiegano che il titolo 2021 di F1 rimarrà indiscutibilmente a Max Verstappen. Non c’è alcuna possibilità che ciò venga messo in discussione. Il pilota della Red Bull resterà campione e su questo non c’è alcun dubbio.

Qualcosa potrebbe cambiare nella direzione di gara, dato che il direttore Michael Masi ha una posizione tutt’altro che salda. Sono tante le critiche arrivate al dirigente australiano, non solo per le decisioni prese nel finale della gara di Abu Dhabi ma anche per le conversazioni radio avute con Red Bull e Mercedes in quelle fase concitate. Non ha gestito al meglio la pressione.

Inoltre, in generale non è stato esattamente coerente nei provvedimenti presi durante l’arco del campionato. Non c’è solamente Yas Marina come esempio di gara in cui l’operato di Masi non ha convinto, ce ne sono di più. Dovesse rimanere al suo posto, è probabile che venga affiancato da un assistente che interverrà nelle azioni controverse come tramite tra il direttore e i commissari di gara.

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Marca aggiunge che probabilmente verrà adottato un silenzio radio per i dirigenti dei team, che non potranno disturbare il direttore di gara per ogni azione che avviene in pista al fine di condizionarlo o persuaderlo. Non ci saranno più i messaggi che abbiamo sentito fino al 2021. Le decisioni dovranno essere accettate. La radio servirà per istruzioni di gara, questioni di sicurezza, le partenze e altri tipi di problema.

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