Jonathan Rea ritorna a parlare del contratto in scadenza con Kawasaki e lancia un chiaro monito alla sua casa costruttrice.
Jonathan Rea ha iniziato con il piglio giusto la pre-season, nei test invernali di Jerez e Portimao ha piazzato tempi veloci con la nuova Kawasaki ZX-10RR, anche se in Portogallo si è visto superare di due decimi dal campione in carica Toprak Razgatlioglu. Il nordirlandese si dice soddisfatto degli sviluppi compiuti dalla Casa verde, ma non basta.
Nel prossimo test di Misano cercherà di allestire, insieme alla sua squadra, una base migliore per arrivare preparati alla prima gara di Aragon ad aprile. Nel 2021 Jonathan Rea ha perso il settimo titolo iridato consecutivo all’ultima gara, ma parte delle responsabilità è da addossare alla sua squadra che in certe occasioni ha compiuto errori. A cominciare dalla mancata omologazione del motore a pochi giorni dall’inizio del campionato per motivi regolamentari.
Jonathan Rea e il futuro in SBK
Si volta pagina, la Casa giapponese vuole riprendersi il Mondiale e lavora su alcuni aggiornamenti mirati per la Ninja. Contro un talentuoso Toprak Razgatlioglu tutto dovrà essere al posto giusto. Da parte sua Johnny cerca di migliorare il suo stile di guida, specialmente in frenata. Ma non si parla solo di sviluppo tecnico nel box verde. Infatti da qui alla primavera ci sarà da mettere la firma sul rinnovo di contratto.
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Quando il Cannibale ha rinnovato nel giugno del 2020 si pensava ad un contratto pluriennale, fino al termine della sua carriera. Invece nei mesi scorsi ha rivelato che era un ordinario contratto biennale che scade a fine 2022. Il suo compagno di team Alex Lowes ha firmato fino al 2023 nel luglio del 2021. Quindi non resta che appianare le ultime smussature e chiudere la carriera nel modo migliore per la fabbrica e per il campione.
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All’indomani del test in Portogallo Jonathan Rea è stato interrogato in merito da Speedweek.com. La certezza è che non vuole ritirarsi a fine anno, ma continuare, anche a costo di cambiare livrea… “Finora non ho pensato al prossimo anno, penso alla stagione che arriva. Se mi amano abbastanza, mi offriranno un altro contratto. Non sai mai cosa accadrà. Questa è una squadra straordinaria con persone fantastiche, ma Kawasaki deve fare un salto di qualità. Dobbiamo continuare a insistere con il progetto Superbike, finora abbiamo un connubio perfetto”.