Si rivedono Mercedes e Red Bull: ecco cosa è accaduto al meeting FIA

Mercedes e Red Bull si sono ritrovate faccia a faccia al meeting della FIA. In tanti si sono chiesti cosa sarebbe successo dopo il 2021.

Chissà, magari influenzati da San Valentino che in alcuni Paesi, specialmente quelli del nord Europa, festeggia l’amicizia e non l’amore, hanno preferito tenere un profilo basso e mostrarsi sinergici. Di certo, chi era presente all’incontro che ha visto unita la Federazione Internazionale ai vertici delle scuderie di F1 per discutere dei provvedimenti da prendere per il campionato al via dal Bahrain il 20 marzo, e di quanto avvenuto ad Abu Dhabi lo scorso dicembre, parla di un’atmosfera pacifica.

Toto Wolff, team principal Mercedes (Getty Images)
Toto Wolff (Getty Images)

Se tutti i riflettori erano puntati sulla dirigenza Mercedes e Red Bull, il presidente federale Mohammed Ben Sulayem ha tenuto a raccontare ai media che Toto Wolff e Christian Horner erano seduti vicini e di ottimo umore. Niente stracci volati, né tantomeno insulti, quindi.

Il confronto tra le parti è avvenuto in perfetta armonia e ha visto coinvolti anche i due protagonisti del 2021, Lewis Hamilton e il campione in carica Max Verstappen.

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Ammettendo di aspettarsi un clima più frizzante alla luce di un mondiale passato sempre sul filo della tensione, il successore di Jean Todt, ha evidenziato l’armonia della conversazione.

Dopo quattro ore di discussioni, come noto, si è giunti alla conclusione della necessità di operare cambi strutturali allo sport. “Su alcuni punti siamo stati d’accordo, ma l’analisi prosegue“, ha affermato al termine della giornata, da lui definita positiva, il responsabile della Stella.

L’interrogativo ancora non soluto riguarda il futuro di Michael Masi, il direttore di gara ginito sotto i riflettori a Yas Marina. L’idea sarebbe quella di non licenziarlo, ma di affiancargli due collaboratori così da dividersi i compiti.

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L’integrità della FIA resterà tale. Io sono stato eletto per fare il bene del motorsport ed è ciò che farò“, ha sostenuto l’emiro pronto a nuovi interventi mirati a migliorare la massima serie dell’automobilismo.

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