Mercedes W13, Toto Wolff torna su Abu Dhabi: piccole ombre sulla F1

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, non si è nascosto nel giorno della presentazione della nuova monoposto 2022. Il team ha un solo obiettivo.

Toto Wolff non è proprio abituato a perdere e dopo il burrascoso finale di Abu Dhabi è determinato a vincere entrambi i titoli mondiali nel 2022. La Mercedes, nella scorsa stagione, si è confermata la vettura più forte del lotto al termine di un duro testa a testa con la Red Bull Racing. A sorpresa, Max Verstappen è riuscito a detronizzare Lewis Hamilton in classifica piloti. Complice una discutibile scelta dell’ex direttore di gara Michael Masi il campione di Stevenage ha mancato l’appuntamento con l’ottavo titolo mondiale, il quinto di fila.

Toto Wolff (Getty Images)
Toto Wolff (Getty Images)

La striscia di Lewis si è fermata a quattro, dato che aveva sempre vinto dopo il ritiro di Rosberg nel 2016. Il successo d Verstappen è stato un duro colpo per la squadra con sede a Brackley perché ha interrotto un dominio che sembrava inscalfibile nell’era ibrida. La squadra appariva imbattibile grazie alle gesta di Lewis Hamilton, ma il destino ha riservato una beffa atroce al driver anglocaraibico. Dopo otto lunghi anni, un pilota su un’auto diversa dalla Mercedes, ha coronato il sogno di laurearsi campione.

Toto Wolff ha deciso di non presenziare al Galà FIA di fine anno a Parigi, così come il suo pupillo Hamilton. Il team principal ha preso questa decisione perché il pilota della Mercedes si è sentito derubato per quanto è accaduto nel giro finale di Abu Dhabi. La batosta è stata pesante e dura da digerire non solo per Lewis e Toto, ma per l’intero team teutonico. Il manager austriaco, inoltre, detiene un 33% del team e la perdita del titolo è costata non poco al TP.

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Mercedes, le convinzioni di Toto Wolff

L’epilogo di Abu Dhabi ha, sicuramente, destabilizzato anche il #44 che si è chiuso in un silenzio tombale. Il pilota ha deciso di staccare la spina e non rilasciare interviste fino ad oggi, ovvero sino al giorno della presentazione della nuova Mercedes W13. Si tratta di un auto rivoluzionaria, la prima ad effetto suolo della storia della casa. Grazie ad un lavoro straordinario, nell’era ibrida, la squadra teutonica ha sempre rubato la scena.

Dal 2014 ad oggi, solo Max Verstappen su una magnifica RB16B è riuscito a tenere testa al rivale fino all’ultimo GP. Tutte le altre squadre sono rimaste a guardare lo spettacolo al vertice. La Mercedes, naturalmente, non è mai sazia di trionfi e vuole continuare a fare la voce grossa. Dopo essersi confermata, per l’ottavo anno di fila, la vettura migliore in griglia, a Brackley puntano alla nona affermazione consecutiva e anche allo scettro del titolo piloti. Al fianco di Lewis ci sarà George Russell che dovrà dimostrare di essere all’altezza del ruolo in un top team come Mercedes.

Toto Wolff, visibilmente soddisfatto per il lavoro del suo team, ha dichiarato: “Non vediamo l’ora di correre. E’ un po’ surreale il risultato dell’ottavo titolo consecutivo, sebbene ci siano state delle ombre ad Abu Dhabi sulla questione che ha riguardato Lewis Hamilton. Ma guardiamo al futuro. Ripartiamo da zero“.

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Abbiamo visto l’auto prima e i due momenti migliori per me sono il fire up del motore e quando la macchina prende forma e vedi la vettura completa. Lewis è parte del team da lungo tempo, Lewis in Brasile era concentrato a permettere alla squadra di vincere il titolo costruttori. George è stato il reverse driver per tanto tempo e ora è il pilota ufficiale. Sono felice di avere entrambi. La speranza è che abbiamo un’auto competitiva, non è scontato con le nuove regole. La gente pensa che noi vinceremo un altro titolo, ma dobbiamo andare a caccia di un altro mondiale“, ha chiosato il team principal della Mercedes.

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