Acosta fa un paragone tra sé e Alonso, ma parla anche di Moto2 e MotoGP.
Il debutto di Pedro Acosta nel Motomondiale ha lasciato tutti di stucco, non c’è dubbio. Un secondo posto e tre vittorie nelle prime quattro gare in Moto3 sono un biglietto da visita impressionante. La vittoria del titolo nel 2021 è stata meritata, anche se Dennis Foggia a sua volta non avrebbe affatto demeritato.
Aver subito trionfato nella classe inferiore del Motomondiale ha accelerato il suo passaggio in Moto2, dove correrà già nel 2022. Guiderà ancora per il team Red Bull KTM Ajo, dunque una squadra che già conosce e con la quale il potenziale per fare bene è alto. La struttura di Aki Ajo ha dominato con Remy Gardner e Raul Fernandez nel 2021.
C’è curiosità di vedere se il pilota classe 2004 sarà capace di ripetere l’exploit avuto in Moto3. Sarà difficile, però lui spera di essere essere abbastanza competitivo già nell’anno da rookie e di faticare meno di altri colleghi che hanno patito il salto di categoria.
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Moto2, Pedro Acosta si paragona a Fernando Alonso. E sulla MotoGP…
Acosta in un intervento fatto in occasione del Gala della Federazione Spagnola di Motociclismo (RFME) ha avuto modo di parlare di alcuni temi importanti. Ad esempio il fatto di essere uno dei gioielli del vivaio KTM: “Non mi sento il gioiello di nessuno. Si sono fidati di me – riporta Marca – quando non avevo niente e abbiamo fatto un buon programma. Ora ci sono due anni di Moto2, poi vedremo in futuro“.
Gli viene chiesto se immagina di poter già vincere in Moto2, come avvenuto in Moto3, ma non si può sbilanciare ovviamente: “Vedremo. Non è ancora iniziato niente. L’unica cosa a cui penso quest’anno è imparare e bruciare le tappe che non ho bruciato l’anno scorso. Devo crescere di più, cambiare il mio fisico da ragazzino e abituarmi alla moto“.
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Pedro immagina un percorso più graduale di quello avuto in Moto3, infatti non crede che potrà essere già in MotoGP nel 2023: “Per ora farò due anni di Moto2. Spero di crescere con calma ed essere preparato“.
Il pilota del team Red Bull KTM Ajo è nato a Mazarron, comune della comunità autonoma di Murcia, dove c’è stato un boom grazie al suo successo in Moto3 del 2021. Acosta è felice dell’entusiasmo scatenatosi nella sua terra: “È stato come il boom avuto da Fernando Alonso in Formula 1. Non avevo mai visto così tante persone a Murcia che seguivano le moto. È stato un boom molto grande“.
Il giovane spagnolo fa un paragone con Fernando Alonso, due volte campione del mondo di F1, che con le sue vittorie portò un maggiore interesse verso il campionato sia nella sua Oviedo che in generale in Spagna.
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In Spagna l’interesse verso il Motomondiale non manca affatto, ma dalle parole di Acosta si intuisce che in zona Murcia avessero bisogno di un motivo in più per seguire le gare. Lui glielo ha dato.