La Ferrari proiettata verso il titolo? Secondo un ex progettista di F1 il design ardito della F1-75 potrebbe regalare grandi sorprese.
Che a Maranello possano averla davvero indovinata? Questo è quanto si augurano i suoi tifosi, ed è ciò che non esclude Gary Anderson. Per l’ex designer Jordan, in Ferrari potrebbero aver individuato la soluzione ideale per ottenere il massimo della prestazione.
Da intenditore il tecnico inglese avrebbe ravvisato nella F1-75 qualcosa di unico, assente in tutte le altre monoposto, nella fattispecie nell’area dell’avantreno. Una scelta azzardata e coraggiosa, che potrebbe metterla in posizione di vantaggio nel campionato al via dal Bahrain il prossimo 20 marzo.
La questione per la verità può avere una doppia lettura, o ha indovinato e sorprenderà il resto del gruppo o ha sbagliato del tutto e la ritroveremo in fondo griglia. Se per quanto riguarda il motore, i 20 cv in meno dovuti all’utilizzo del bio-carburante sarebbero stati recuperati, i dubbio resta attorno alla scelta di adottare un musetto piuttosto differente da Mercedes, Red Bull, McLaren ed Aston Martin.
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Per il 70enne alcune soluzioni aerodinamiche, oltre all’adozione del sistema push-rod per quanto concerne le sospensioni e di pance molto rastremate, potrebbero creare delle criticità a livello di raffreddamento. Ma non solo. Secondo la sua analisi più ingegneri avrebbero messo mano al disegno dandogli una direzione opposta e disomogenea.
“A mio avviso anteriore e posteriore non coincidono. Non seguono la stessa filosofia“, ha sostenuto al sito Formula1news.co.uk.
Ciò non significa che abbia preso la direzione sbagliata. “Personalmente sono deluso, ma comunque curioso di vederla in azione. Potrebbe essere l’unica ad aver azzeccato il concept“.
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