Lewis Hamilton ha fatto una richiesta molto particolare alla FIA, un qualcosa che non si era mai visto in passato. Ecco di cosa si tratta.
Il mondiale di F1 targato 2022 è ormai alle porte, e per Lewis Hamilton potrebbe trattarsi dell’anno della vendetta. Il sette volte campione del mondo non è riuscito nell’impresa di superare Michael Schumacher, ritrovandosi beffato dalla Red Bull di Max Verstappen nell’incredibile finale di Abu Dhabi.
Dopo una stagione non perfetta e caratterizzata da qualche errore di troppo, sia da parte sua che della Mercedes, Lewis si era trasformato in una macchina da guerra nelle ultime gare, vincendo in rimonta in Brasile, dominando dalla pole position in Qatar ed imponendosi anche in Arabia Saudita.
Il successo di Jeddah, maturato dopo un duello rusticano con il suo avversario, sembrava aver messo definitivamente le ali ad Hamilton, che dopo un lungo inseguimento aveva pareggiato i conti in classifica mondiale. Ad Abu Dhabi, dopo una strepitosa pole position, Verstappen non aveva il passo del britannico, ed il mondiale sembrava ormai aver preso la strada di Lewis.
In F1, tuttavia, non si può mai dare nulla per scontato sino alla bandiera a scacchi, ed il nativo di Stevenage deve aver ben capito questa lezione dopo quanto accaduto a Yas Marina. Com’è andata lo sappiamo tutti, con un ultimo giro folle che ha incoronato l’olandese campione del mondo per la prima volta, ponendo fine ai sette titoli mondiali piloti vinti consecutivamente dalla Mercedes dal 2014 in avanti.
Il team di Brackley ha appena presentato la W13, quella che dovrà essere la monoposto del riscatto, tornata al colore grigio, che la renderà la nuova freccia d’argento. Il nero ha portato bene nel 2020, anno dominato da Lewis, meno la passata stagione, dove è arrivata la beffa per mano della Red Bull motorizzata Honda.
Tuttavia, Lewis si è preso un inverno per riposarsi e ricaricare le batterie, ma ha ammesso che non ha mai pensato seriamente al ritiro. Ora il sette volte iridato è carico per tornare a ruggire, per far capire a tutti che il migliore è lui nonostante la sconfitta di due mesi fa. Il 2022 sarà la miglior occasione per dimostrarlo.
Mercedes W13, c’è un’arma segreta sulla freccia d’argento: scopriamola
Come sappiamo, gli eventi di Abu Dhabi hanno portato la FIA ad aprire un’inchiesta che facesse luce su quanto accaduto negli ultimi chilometri del mondiale 2021. La sconfitta di Lewis Hamilton è stata beffarda, causata da un qualcosa che non poteva essere gestita da lui in persona.
La gestione del finale di corsa da parte del direttore di gara, Michael Masi, ha scatenato delle furiose polemiche, che hanno portato la Mercedes a fare diversi ricorsi. L’australiano è stato privato del suo ruolo, e la Federazione Internazionale ha deciso di annunciarlo proprio nei momenti in cui veniva presentata la nuova Ferrari F1-75.
Dopo la sconfitta maturata sul campo, per Hamilton e la Mercedes è arrivata la vittoria politica della cacciata di Masi, dimostrazione ulteriore della forza di Toto Wolff e del suo entourage. A proposito dell’inchiesta aperta dalla FIA, Lewis ha fatto una richiesta piuttosto curiosa all’organo presieduto da Mohammed Ben Sulayem, durante la presentazione della nuova freccia d’argento.
Mercedes W13, primi dubbi sulla freccia d’argento: allarme a Brackley
“Mi auguro che i risultati dell’inchiesta che la FIA sta conducendo ed il rapporto finale possano essere messi in pubblico, che tutti i tifosi riescano a capire cosa è accaduto di preciso. Dobbiamo navigare tutti sulla stessa barca ed uscire migliori da questa storia. Per il nostro sport è fondamentale proseguire in maniera positiva, per evitare che cose del genere vadano a ripetersi in futuro“.
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