La Mercedes W13 genera qualche dubbio per quanto riguarda il raffreddamento. Un coperchio posizionato sul cofano verrà aperto.
In casa Mercedes è nata la nuova W13, monoposto incaricata di riportare anche il titolo piloti al team di Brackley e difendere l’ottavo alloro iridato tra i costruttori conquistato nel 2021. La voglia di riscatto è fortissima negli uomini di Toto Wolff, specialmente nel cannibale Lewis Hamilton che non ha digerito la sconfitta subita per mano della Red Bull di Max Verstappen.
Il sette volte campione del mondo si è preso una lunga pausa dai riflettori nei due mesi seguenti a Yas Marina, divertendosi senza dare segni di vita sui social o tramite interviste. Alcune voci lo vedevano addirittura vicino al ritiro, alimentate specialmente dall’ex patron della F1 Bernie Ecclestone, il quale si diceva quasi sicuro dell’addio del nativo di Stevenage.
Il britannico ha invece fugato ogni dubbio un paio di settimane fa, e venerdì scorso era presente a Silverstone per il lancio della nuova Mercedes. Il debutto della W13 è spettato al nuovo arrivato George Russell, con Lewis che ne ha immortalato l’uscita dai box con il proprio cellulare.
Nel pomeriggio, il #44 è sceso in pista ed ha ripreso confidenza con il volante, salendo per la prima volta a bordo dopo il terribile ultimo giro di Abu Dhabi che gli è costato il titolo. Nel passato, Lewis ha sempre reagito in maniera impressionante ai titoli persi in volata, come conferma la seguente statistica.
Nel 2007, perse all’ultima gara un titolo già vinto e stravinto, portandolo a casa nella stagione seguente. Anche nel 2016 la rottura della power unit in Malesia diede una bella mano a Nico Rosberg nella conquista del campionato, ma 12 mesi dopo arrivò comunque il quarto titolo ai danni della Ferrari di Sebastian Vettel.
Guardando questi due precedenti, la concorrenza non può stare tranquilla. Hamilton è un pilota che impara molto dalle sconfitte, tornando, generalmente, più forte di prima. La corsa all’ottavo titolo si aprirà tra poche settimane, nel tentativo di allungare su Michael Schumacher e raggiungere gli otto titoli mondiali.
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Mercedes, qualche dubbio sul sistema di raffreddamento
La Mercedes ha presentato un’auto estrema per quanto riguarda la zona delle fiancate, che risultano cortissime e strette, lasciando in evidenza una nervatura che nasconde i canali Venturi. La differenza con la Ferrari è evidente, dal momento che la F1-75 ha optato per delle pance molto più grandi.
Non dobbiamo farci ingannare da questa scelta, dal momento che nel 2022 il focus si è spostato al fondo della monoposto: in questa stagione, con il ritorno dell’effetto suolo, il segreto starà proprio nel corretto utilizzo del fondo piatto, che potrebbe decidere le sorti del campionato.
Sul cofano motore della Mercedes è apparso un coperchio che potrebbe essere aperto per aiutare lo smaltimento dell’aria calda. Come ha spiegato Giorgio Piola sulle colonne di “Motorsport.com“, si può notare la presenza di un coperchio rettangolare che può essere aperto per creare un ulteriore sfogo. Una delle ipotesi più plausibili è che verranno posizionate delle branchie simili a quelle della Ferrari F1-75.
L’aerodinamica della nuova freccia d’argento è davvero estrema in quella zona della monoposto, e di tutto ciò potrebbe risentirne proprio il raffreddamento. Una problematica simile si registrò anche nel 2020, quando notevoli guasti colpirono la monoposto di James Allison.
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L’esplosione del Covid-19 spostò di diversi mesi la partenza del campionato, fornendo una bella mano al team di Brackley che ebbe la possibilità di lavorare sodo per risolvere il guaio e dominare la stagione. La concorrenza si augura che le cose vadano diversamente in questa stagione, una delle più attese di sempre.