La Ferrari può contare su una delle migliori coppie di piloti in F1, con Carlos Sainz e Charles Leclerc motivati verso l’obiettivo.
In casa Ferrari è tutto pronto per i test di Barcellona, che daranno ufficialmente il via al nuovo corso della F1. Nella giornata di mercoledì, si comincerà a girare sul tracciato di Montmeló, dove verranno svolte tre giornate di prove. Mattia Binotto ha già chiarito che l’obiettivo non sarà quello di spingere a fondo, ma di verificare che vi sia la giusta correlazione di dati tra pista, simulatore e galleria del vento.
La Ferrari ha investito molto nel nuovo simulatore, che ha sostituito il “ragno” che negli ultimi anni aveva creato molti problemi a livello di correlazione. La speranza è che l’impianto totalmente nuovo risolva questo grattacapo, per permettere un corretto sviluppo della F1-75.
Inutile nasconderlo, a Maranello c’è grande ottimismo. Su questa monoposto si lavora senza sosta da quasi due anni, ed i tifosi sperano che possa accadere qualcosa di simile alla Brawn GP del 2009. Su quella monoposto, la Honda (che poi cedette tutto a Ross Brawn a fine 2008) lavorò per ben due anni consecutivi, abbandonando del tutto i progetti del 2007 e del 2008.
Una cosa simile l’ha fatta anche la Ferrari, che manca l’appuntamento con la vittoria dal 22 settembre 2019, quando Sebastian Vettel guidò la doppietta rossa di Singapore davanti a Charles Leclerc. Un digiuno del genere non avveniva dal 1994, quando Gerhard Berger vinse il GP di Germania ponendo fine ad un’astinenza iniziata nel 1990.
Il Cavallino ha dimostrato di non aver paura della cabala, dal momento che è tornata ad una colorazione rosso-nera simile a quella utilizzata tra il 1983 ed il 1996: quello fu il periodo nero per la Scuderia modenese, che vinse solo un titolo costruttori nel 1983 prima di perire nelle retrovie, surclassata dai team britannici.
L’obiettivo dei tecnici è quello di ridurre e, se possibile, chiudere del tutto il gap da Mercedes e Red Bull, che nelle ultime stagioni l’hanno fatta da padrone. L’ottimismo riguarda, in particolar modo, la parte motoristica, dal momento che la nuova power unit sembra aver dato dei grandi riscontri al banco sia a livello di potenza che di affidabilità. Il Superfast, ovviamente, deve essere aiutato anche da un buon telaio, fondamentale al giorno d’oggi nel Circus.
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F1, Massa spiega il rapporto tra Sainz e Leclerc
La Ferrari può vantare una delle migliori coppie di piloti in F1: Carlos Sainz e Charles Leclerc si sono dimostrati molto ben affiatati in questo 2021, in cui lo spagnolo è riuscito a chiudere davanti al monegasco in classifica mondiale, contro ogni previsione. Va detto che il #16 è stato, al solito, molto sfortunato.
Se Charles avesse avuto un pizzico di aiuto dalla Dea Bendata avrebbe potuto portare a casa un paio di vittorie, anche se va detto che i suoi errori non lo hanno aiutato. Del rapporto tra i due alfieri della rossa ha parlato Felipe Massa, che ha concesso un’intervista a “La Gazzetta dello Sport“.
“Il problema della Ferrari non sono di certo i due piloti. Credo che entrambi siano forti e vicini nelle prestazioni. Carlos ha aiutato Charles a crescere. Lo ha spinto a lavorare ancora di più e credo che possano aiutarsi a vicenda nel migliorare“. Riguardo alle prestazioni delle monoposto, Massa ritiene che i due top team possano restare al vertice della F1, anche se le sorprese sono dietro l’angolo.
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“Credo sia facile immaginare che Mercedes e Red Bull manterranno la loro leadership. Tuttavia, i regolamenti sono cambiati molto ed è facile modificare le carte in tavola, basta scovare qualcosa e ti ritrovi davanti. Il mio augurio è che Mattia Binotto sia riuscito a rendere la squadra più efficiente“.