La Red Bull RB18 ha causato la prima bandiera rossa dei test invernali a Barcellona. Sergio Perez si è fermato nell’ultimo settore.
In casa Red Bull arrivano i primi problemi dopo l’ottima giornata di ieri, in cui la RB18 ha fatto il suo esordio con Max Verstappen. L’olandese aveva coperto ben 147 giri tra mattina e pomeriggio, risultando il più attivo del Day 1. Meglio della RB18 aveva fatto solo la Ferrari, che ha inanellato 153 ma sommando gli 80 di Charles Leclerc al mattino ai 73 di Carlos Sainz nel pomeriggio.
Quest’oggi, sul nuovo gioiello di Adrian Newey è salito Sergio Perez, il messicano al debutto assoluto sulla RB18. Purtroppo, il messicano non sembra essere troppo fortunato, dal momento che già mercoledì scorso non aveva potuto girare nel filming day di Silverstone a causa di un guasto tecnico.
Checo si è dovuto fermare prima della pausa pranzo a causa di un guasto al cambio sulla sua Red Bull, che lo ha costretto a piantarsi in mezzo alla pista nell’ultimo settore. La RB18 si è bloccata esattamente prima dell’ultima chicane, e la posizione della vettura lascia intendere che si sia trattato di un problema improvviso.
Il messicano non ha potuto spostarsi dalla traiettoria, causando la prima bandiera rossa di questi test invernali. In pista è dovuto intervenire il carro attrezzi che ha riportato la monoposto del sud-americano in pit-lane, con i meccanici del team di Milton Keynes che hanno raggiunto prontamente il luogo del misfatto per verificare la situazione.
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Red Bull, guasto per Perez mentre Ricciardo comanda
La seconda mattinata dei test invernali in corso a Barcellona ha presentato il primo colpo di scena. Presumibilmente, un guasto al cambio ha bloccato la Red Bull di Sergio Perez nel terzo settore. Come anticipato, la trasmissione sembrerebbe essere la causa dello stop, e le prove di pescaggio della benzina sono state escluse quale causa della fermata in pista vista la posizione della RB18.
Quando si effettuano questo tipo di test, il pilota è solito parcheggiare la monoposto fuori dalla carreggiata, per evitare pericoli agli altri piloti. I meccanici della Red Bull sono già in azione per cercare di riparare la monoposto e rimandare in pista il messicano subito dopo la pausa pranzo.
Dando un’occhiata alla classifica, al comando dopo la prima sessione odierna c’è la McLaren di Daniel Ricciardo, che con un set di gomme C3 si è preso il comando delle operazioni in 1’20”355. L’australiano ha spinto proprio negli ultimi minuti, superando la Ferrari di Carlos Sainz che, a parità di mescola, è staccato di meno di due decimi.
La mattinata è stata comunque molto positiva per la F1-75, dal momento che lo spagnolo è risultato il più attivo in pista con ben 71 giri all’attivo. La rossa continua a dimostrarsi molto solida, mentre la RB18 non è andata oltre i 38 passaggi ed è ottava con Perez in 1’22”412. Il messicano, prima del guasto, si era posizionato davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton, nono con 40 giri totalizzati.
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Dietro al sette volte campione del mondo c’è solo l’Alpine di Esteban Ocon, che ha girato tantissimo puntando sulle simulazioni di passo gara. Tornando ai primi, dietro al tandem di testa c’è l’AlphaTauri di Pierre Gasly, seguita dalla sorprendente Williams di Alexander Albon ed all’Aston Martin di Lance Stroll. Non male la Haas di Mick Schumacher, sesta davanti all’Alfa Romeo Racing di Valtteri Bottas.