Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha parlato in conferenza a Barcellona, non risparmiando una bordata all’ex direttore di gara Michael Masi.
Nel 2021 la F1 ha avuto un picco di ascolti clamoroso per il finale di stagione. Max Verstappen e Lewis Hamilton hanno tenuto incollati gli spettatori alla TV, fino all’ultimo giro dell’ultimo GP del campionato. In molti, però, non hanno apprezzato il clima di tensione e polemiche della 72° stagione della categoria regina del Motorsport. Una serie di scelte discutibili ed episodi dubbi hanno compromesso la lotta al vertice tra i duellanti di Mercedes e Red Bull Racing.
Michael Masi si è reso protagonista di una serie di errori che hanno condizionato la contesa. Il massimo si è raggiunto nell’appuntamento finale di Abu Dhabi. Dopo l’incidente occorso a Nicholas Latifi, driver della Williams motorizzata Mercedes, la gara è stata fatta riprendere, quando non tutte le auto si erano sdoppiate sotto regime di SC, giusto per consentire ai rivali alla corona iridata di darsi battaglia nel giro finale del campionato.
Masi avrebbe potuto sbandierare le bandiere rosse, ma ha deciso di rendersi protagonista di una scelta che gli è costata il posto di lavoro. Lewis Hamilton è stato sopravanzato all’ultima tornata e ha perso la possibilità di vincere la sua ottava corona iridata. Max Verstappen con il sorpasso decisivo in curva 5 si è laureato, per la prima volta, campione del mondo. I tifosi in tutto il mondo sono rimasti stupiti per l’esito conclusivo della stagione 2021.
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Il manager austriaco non può dimenticare quanto accaduto ad Abu Dhabi. Il team principal della Mercedes ha ancora il dente avvelenato per la sconfitta di Lewis. Wolff arrivò ad affermare che avrebbero avuto ragione in ogni tribunale del mondo e non avrebbero presentato appelli avverso le decisioni di Michael Masi. Quest’ultimo sarà sostituito nel 2022 da due nuovi direttori di gara e sono state rivoluzionate diverse regole per non ripetere episodi come quelli di Abu Dhabi ma anche Spa.
Il boss del team teutonico Toto Wolff ha evidenziato che i tifosi devono capire che ai vertici la F1 può essere una battaglia molto tesa. In gioco ci sono milioni e la sfida può essere brutale. Alcuni episodi possono diventare però alla lunga dannosi per la F1 stessa perché si è già parlato tanto, forse troppo di Abu Dhabi. Per Wolff e Horner si tratta di un capitolo chiuso e ora è arrivato il momento di andare avanti e concentrarsi sul 2022.
Come riportato da Speedweek, Wolff ha affermato: “A nessuno piacciono le polemiche continue. Ma abbiamo deciso di fare Formula 1 ed è nella natura delle cose che ognuno cerchi di difendere i propri interessi nel miglior modo possibile. Quindi è prevedibile che sorgano anche rivalità. Questo fa parte del lavoro. Quello che voglio vedere dal direttore di gara sono decisioni professionali“. Una bordata per l’ex Masi che ha fatto scelte molto discutibili.
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“Ogni concorrente merita decisioni uguali. Ci dovrebbe essere il minor spazio possibile per interpretare le regole. Le regole dovrebbero essere regole e basta. Penso che le riforme del nuovo presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem vadano nella giusta direzione“, ha chiosato Wolff. Per dimenticare la delusione del 2021, la Mercedes cercherà di conquistare entrambi i titoli mondiali nel 2022.
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