Sulla nuova Ferrari è apparso un fondo inedito che ha permesso alla rossa di evitare i saltellamenti riscontrati ieri sui rettilinei.
Arrivati a questo punto è inutile nasconderlo: in casa Ferrari si lavora accompagnati da una delicata spinta di ottimismo, visti i buoni risultati che la nuova F1-75 sta ottenendo nei test di Barcellona che sono ormai giunti al termine. Ovviamente, non stiamo parlando della prestazione pura, dal momento che nessuna squadra, inclusa la rossa, ha deciso di spingere in questi primi tre giorni di prove invernali.
Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno però messo insieme oltre 400 giri, senza incappare nel minimo inconveniente tecnico, cosa capitata invece a molte delle altre squadre. La monoposto della Scuderia modenese ha marciato come un orologio, ottenendo anche il miglior tempo nella seconda giornata con il monegasco.
Ovviamente, è bene tenere a freno gli entusiasmi, dal momento che la Ferrari ha primeggiato in molte occasioni nei test invernali degli ultimi anni, salvo poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. Tuttavia, nelle sessioni dello scorso anno e del 2020, si capì sin dai primi chilometri che le rosse non avrebbero potuto competere per il mondiale, a causa, soprattutto, di gravi carenze motoristiche.
Proprio questo è il punto che preoccupa maggiormente la concorrenza, al netto della pre-tattica: nella giornata di oggi, Toto Wolff ha dichiarato apertamente: “Sembra che le rosse siano molto forti dal punto di vista della power unit. Per ora, hanno a disposizione una maggior potenza rispetto a tutti gli altri“.
Anche il nuovo alfiere della Mercedes, George Russell, ha rimarcato il buono stato di forma del Cavallino, aggiungendo anche la McLaren alla lista dei migliori: “Per ora è impossibile parlare di prestazioni pure, ma sembra che una macchina rossa ed una arancione vadano molto forte“.
Ferrari, ecco il nuovo fondo per risolvere il porpoising
Nella giornata di giovedì, le nuove F1 ad effetto suolo avevano riscontrato una problematica particolare, con la Ferrari che ne aveva sofferto in maniera importante. Stiamo parlando del porpoising, fenomeno evidenziatosi in un breve video che ritrae la F1-75 con Charles Leclerc al volante affrontare la parte finale del rettilineo. Dalle immagini è evidente che la rossa “balli” in continuazione. Tale fenomeno è definito appunto porpoising, tratto tipico delle monoposto ad effetto suolo.
Si tratta di una sorta di blocco aerodinamico, causato dalla crescita costante del carico aerodinamico sull’alettone anteriore. Quando il mainplane si avvicina all’asfalto l’effetto suolo aumenta la sua efficacia, con l’aria che si incanala in modo molto rapido. Tra la superficie superiore e quella inferiore c’è grande differenza di pressione, che causa una perdita di carico aerodinamico piuttosto repentino. Tutto ciò spiega il motivo per cui la monoposto saltella in rettilineo, creando grandi preoccupazione tra tecnici e piloti.
In casa Ferrari si è lavorato molto per tentare di risolvere la problematica, e durante la notte sono state apportate delle modifiche al fondo che è risultato leggermente diverso da quello utilizzato nei primi due giorni. Nell’immagine che abbiamo caricato, quello nuovo si trova a sinistra: è dotato di un foro rotondo, posizionato sopra ad un flap ricurvo.
Per verificarne il comportamento, i meccanici hanno anche montato dei sensori, e da quanto si apprende dal paddock di Barcellona, sembra che il porpoising sia stato risolto, almeno per ora. Nella giornata di ieri, George Russell aveva detto che la Mercedes non aveva sofferto di questo problema, o comunque in maniera meno importante rispetto al Cavallino.
Qualche piccolo intoppo non preoccupa troppo il box di Maranello, anche se Mattia Binotto ha avvertito: “Sarà fondamentale risolvere in fretta tale questione. La squadra che lo farà meglio e per prima accumulerà un importante vantaggio rispetto alla concorrenza. Tuttavia, la soluzione da trovare non è troppo lontana“. Il team principal è stato di parola, dal momento che il guaio appare già risolto.