Marc Marquez può ritenersi molto fortunato dopo l’incidente in off-road dello scorso anno. L’iberico poteva concludere la propria carriera.
La stagione della MotoGP targata 2022 sta per prendere il via. Tra una settimana esatta andranno in scena le qualifiche del Gran Premio del Qatar, prima tappa di un’annata che si preannuncia scoppiettante. La favorita è la Ducati, rimasta abbastanza nascosta nei test, ma la concorrenza ha sicuramente ridotto il gap rispetto allo scorso anno. Da tenere d’occhio c’è Marc Marquez, nella speranza che riesca a correre tutto il campionato.
Lo spagnolo è reduce da due annate da incubo, in cui è stato colpito a più riprese dalla sfortuna. Il calvario prese il via nel luglio del 2020, quando una caduta a Jerez nel GP di Spagna gli procurò la frattura dell’omero del braccio destro. Questo lo costrinse a saltare tutto il campionato, interrompendo la serie di quattro titoli mondiali consecutivi che iniziò nel 2016.
Il grande ritorno di Marquez è avvenuto a Portimao lo scorso aprile, dopo aver saltato anche le prime due tappe del Qatar. Nel 2021 sono arrivate tre vittorie al Sachsenring, ad Austin e nella seconda prova di Misano, ma poco dopo fu il momento della seconda stangata. Una caduta in off-road gli ha provocato una commozione cerebrale con conseguente diplopia, contro cui ha dovuto combattere per tutto l’inverno.
Scongiurato un nuovo intervento chirurgico, il nativo di Cervera è tornato in pista a Portimao un paio di mesi fa per riprendere confidenza con la pista, lamentando però una profonda stanchezza nella seconda metà degli stint, data dal lungo periodo di inattività. Al momento, le cose stanno migliorando e gli avversari sono avvisati.
I test di Sepang e Mandalika hanno confermato la sua notevole crescita, sia dal punto di vista della prestazione pura che della tenuta fisica. La nuova Honda RC213V è un netto passo avanti rispetto a quella dello scorso anno, come confermato dal miglior tempo assoluto in Indonesia di Pol Espargaró. Un ritorno al top dell’otto volte campione del mondo sarebbe un’ottima notizia per la MotoGP, anche se la concorrenza si augura che non riapra una striscia vincente inarrestabile come nel passato.
Marquez, dopo l’incidente ha rischiato il ritiro
L’inverno trascorso da Marc Marquez è stato, sportivamente parlando, drammatico. La caduta in off-road gli ha provocato il ritorno della diplopia, che lo colpì già dieci anni fa costringendolo a rinunciare al mondiale Moto2 nel 2011. All’epoca, fu necessario l’intervento chirurgico, che per sua fortuna è stato scongiurato in questa occasione.
In un’intervista riportata da “Sport.es“, l’otto volte iridato ha rivelato alcuni dettagli inquietanti, come il rischio di dover appendere il casco al chiodo: “I medici mi hanno detto che la mia carriera sportiva sarebbe potuta terminare in anticipo. Al momento le cose stanno migliorando ed il peggio è passato, ma fisicamente, non credo di essere ancora al 100% per pensare di lottare per il titolo mondiale“.
Marquez, tuttavia, ha dimostrato varie volte di essere un osso durissimo. La sfortuna lo ha colpito in diverse occasioni nella sua vita, senza mai averla vinta. Lo spagnolo sa che il campionato sarà molto complicato, per via di una concorrenza fatta di giovani rider agguerriti e per i suoi problemi fisici.
Il talento di Marc è comunque superiore a quello della concorrenza, che ha avuto bisogno della sua assenza per strappargli il trono di re della MotoGP. La Honda ha fatto di tutto per permettergli di portare in pista una moto da titolo, ed ora stara allo spagnolo valutare la sua condizione. Ciò che è importante è evitare i rischi eccessivi, per cui difficilmente lo rivedremo rischiare quelle staccate folli che gli sono costate aspre critiche. Le prossime settimane sveleranno la situazione.