Per sostituire o riparare la gomma bucata, in piena autonomia, di un’auto occorre seguire dei semplici passaggi. Ecco i metodi migliori.
Ritrovarsi con la gomma bucata è un problema che tutti gli automobilisti, almeno una volta nella vita, hanno dovuto fronteggiare. Oltre ad essere un grosso fastidio, può essere molto rischioso se si decide di continuare a guidare con una gomma forata. Una mescola bucata può sgonfiarsi lentamente, ma potrebbe perdere pressione, compromettendo la sicurezza alla guida.
Nelle auto moderne vi sono dei sensori che evidenziano subito il problema, ma nelle auto più vecchie sta alla sensibilità del conducente cogliere l’emergenza. Le gomme negli anni sono sempre più performanti e resistenti, ma un foro può crearsi banalmente per un pezzo di vetro o un chiodo. Non è così semplice accorgersene subito, ma analizziamo cosa occorre fare, nel momento in cui si riscontri la foratura. Tutto dipende dalla tipologia del taglio e dalla sua posizione.
In prima analisi occorre valutare l’entità del problema. Se la foratura è più piccola di 6 mm e sul battistrada della gomma, non eccessivamente consumato, si può procedere con la riparazione. Se, invece, il foro è sul fianco, la gomma non si può riparare ma va, necessariamente, sostituita. Trattandosi di una zona soggetta a sollecitazioni, non si può rischiare in nessun modo.
Tutorial: come sostituire la gomma bucata
Iniziamo dal metodo classico. Dopo aver fermato l’auto in una strada piana e sicura, bisogna azionare il freno a mano e innestare la prima o la retromarcia. Il successivo passaggio è posizionare un oggetto pesante davanti alle ruote anteriori e a quelle posteriori. Una volta messo il cric sotto il telaio nella parte dove c’è la gomma da cambiare, sollevare il cric per supportare l’auto.
Togliere il coprimozzo e allentare i dadi ruotandoli in senso antiorario, utilizzando la chiave del kit di emergenza o quella a croce tradizionale. A quel punto occorre ruotare la manovella o azionare il meccanismo del cric per sollevare la ruota da terra, rimuovere i dadi, ruotandoli in senso antiorario. Si può finalmente togliere la gomma e inserire la ruota di scorta sul mozzo. Ora occorre bloccare la nuova gomma, stringendo con cura i dadi con la chiave e sfilare il cric, riportando la vettura al suolo.
In casi di emergenza la vettura va fermata in una piazzola, un parcheggio o in un’area di servizio per effettuare il cambio in piena sicurezza. In tal caso ricordatevi di accendere le quattro frecce, di indossare l’apposito giubbino e collocare il triangolo. Naturalmente una volta ripartiti è consigliabile andare dal gommista per un immediato controllo e per cambiare lo pneumatico.
Oltre al metodo classico, in base alla gravità del danno, si può utilizzare anche il kit di riparazione, costituito da un piccolo compressore e una schiuma che consente, temporaneamente, di tappare il buco e proseguire il viaggio sino al gommista che poi provvederà alla sostituzione della gomma. E’ sempre opportuno tenere a mente che continuare a viaggiare per molti chilometri con una gomma forata è pericoloso e potrebbe rovinare il cerchio, compromettendo la riparazione. Prudenza sempre alla guida e occhio alle gomme.