La lotta tra Mercedes e Red Bull riparte con le nuove F1 ad effetto suolo. Gli uomini di Toto Wolff potrebbero copiare gli avversari.
I test di Barcellona hanno dato il via alla nuova era della F1, basato sull’avvento di monoposto ad effetto suolo e su pneumatici Pirelli con cerchioni da 18 pollici. Inutile nascondere che c’è grande attesa attorno a queste vetture, che hanno subito conquistato i fan per via delle grandi differenze progettuali.
Quanto deliberato dalla Federazione Internazionale ha portato i team a stravolgere le forme delle vetture, ma c’è la convinzione che i valori in pista non cambieranno poi troppo. La Red Bull e la Mercedes sono le squadre da battere, con la Ferrari che sembra essersi avvicinata notevolmente, anche se è presto per trarre delle conclusioni.
La RB18 è la F1 più rivoluzionaria tra quelle presentate e si distingue in particolar modo per la zona delle fiancate: la presenza di un vero e proprio canale che parte nella zona dei sidepod, mentre l’imbocco delle fiancate è posizionato molto in alto, con una forma a cucchiaio verso la parte inferiore.
Non c’è dubbio sul fatto che Adrian Newey potrebbe aver piazzato il capolavoro, puntando anche su una sospensione anteriore a schema pull rod, come solo la McLaren ha fatto. Dai primi giorni di test non si è capito molto a livello di prestazioni, mentre l’affidabilità sembra già essere una certezza per la W13.
Per quanto riguarda la Red Bull c’è qualche piccolo dubbio in più. Sergio Perez ha infatti accusato un guasto al cambio nella mattinata di giovedì, perdendo diverse ore di lavoro per le riparazioni del caso. Il messicano continua ad essere molto sfortunato in questa fase, dal momento che anche nel filming day non aveva potuto girare a causa di un problema tecnico.
A Milton Keynes occorre leggermente addrizzare il tiro da questo punto di vista, e poi si potranno cercare seriamente le prestazioni. Ciò che conta è arrivare in Bahrain preparati e con una buona dose di chilometri sulle spalle, cosa che comunque è già stata ottenuta viste le maratone svolte da Max Verstappen, in particolar modo al mercoledì.
F1, la Mercedes potrebbe copiare la nuova Red Bull
La Red Bull ha tenuto segretissima la nuova RB18 sino al momento in cui non ha potuto più farlo: tutte le squadre hanno mostrato le loro nuove F1 ad effetto suolo o durante la presentazione o in uno shakedown, mentre il team di Milton Keynes ha evitato che trapelassero dettagli sulla propria monoposto.
Tutto ciò è stato fatto per impedire alla concorrenza di osservare da vicino l’auto, per evitare che essa potesse essere copiata. Ora che la Red Bull è venuta allo scoperto, tutte le avversarie sono rimaste stregate in particolar modo dalla forma delle pance, che hanno stupito anche Lewis Hamilton.
In un video pubblicato su F1 TV, il direttore tecnico della Mercedes, Mike Elliott, ha dichiarato onestamente: “I nuovi regolamenti hanno rivoluzionato il modo in cui affrontiamo l’area del flusso d’aria molto sensibile alle ruote anteriori, soprattutto quando l’auto è in curva. Alcune scuderie hanno costruito una carenatura abbastanza ampia, altre, noi compresi, ne hanno costruita una molto compatta“.
“Le vetture si svilupperanno in modo significativo nel corso di questa stagione e probabilmente continueremo a scoprire soluzioni abbastanza diverse. Penso che i più tra le novità più interessanti ci siano i pod laterali che la Red Bull Racing ha inventato. Sembrano molto ben fatti e lavorati, quindi potremmo pensarci qualora dovessero funzionare“.
Come sottolineato giustamente da Elliott, i nuovi regolamenti sono stati un vero e proprio terremoto, che ha portato le monoposto a cambiare del tutto nelle loro forme. Ovviamente, copiare una soluzione di un’altra auto è tutt’altro che facile, dal momento che si possono impiegare anche alcuni mesi per farlo. In ogni caso, qualsiasi team che avrà imboccato la direzione giusta potrà godere di un ottimo vantaggio sulla concorrenza.