E’ uscito il nuovo capitolo della saga sviluppata da Polyphony Digital. Gran Turismo 7 si preannuncia un capolavoro destinato a durare a lungo, ridefinendo il concetto di realismo su quattro ruote.
Se vi piace passare ore e ore a perfezionare le vostre capacità al volante o per mezzo di un joypad, siete nel posto giusto. Gran Turismo è un gioco concepito, sin dal primo capitolo, per gli amanti della guida. Sulle piste più famose al mondo, immersi in sfide online e offline in grado di riaccendere la passione, i fan potranno gioire dopo anni di attesa. Gran Turismo 7 si è fatto attendere tanto, ma non deluderà gli amanti del genere.
Iniziamo dal garage, il luogo dove ogni player spera di accogliere le auto più belle e performanti del gioco. Oltre 400 auto sono a disposizione dell’utente che potrà spaziare negli abitacoli di oltre 60 marchi automobilistici di tutto il mondo. Un numero non elevatissimo, specialmente se paragonato a quello di altri gioco rivali sul mercato, come Forza Motorsport 7 che nell’ottobre 2017 presentò il suo ultimo capitolo con oltre 700 auto.
Se siete tra quelli che considerano la quantità più importante della qualità, state comunque sereni perché la selezione di veicoli sarà costantemente ampliata tramite aggiornamenti futuri. I giocatori potranno sgasare in 34 località diverse su un totale di 97 configurazioni. Presenti circuiti classici della serie come Trial Mountain, Deep Forest e High Speed Ring. Oltre ai veicoli, anche i nuovi tracciati saranno disponibili per mezzo di aggiornamenti, ancora da valutare l’eventuale costo aggiuntivo dei pacchetti di espansione con auto e circuiti.
Gran Turismo 7, benvenuti nel futuro
Il leitmotiv ricorrente di GT7 risiede nella sua mappa principale che dà l’occasione ai giocatori di tenere sott’occhio tutte le principali attività. Nel nuovo capitolo esiste un resort che funge da menu e fornisce l’accesso alle funzionalità del gioco. Ciascun giocatore avrà la possibilità, una volta avviato il nuovo Gran Turismo, di selezionare la sua prima auto in base a dei crediti base.
Sui circuiti vi sarà l’opportunità di lanciarsi sull’apprendimento dei settori di un dato tracciato, mentre in Gara personalizzata avrete la libertà di scegliere le condizioni meteorologiche, l’orario, i numero di giri e le auto rivali. L’esperienza di gioco cresce di gara in gara, iniziando dalle basi. Il mitico centro patenti è confermato anche in questo capitolo e permette di affinare le proprie abilità fino ad ottenere la valutazione Oro in brevi sfide a tempo. La Lobby consente ai giocatori di divertirsi online, oltre alla modalità “Sport” per le vere gare competitive.
Un piacevole ritorno riguarda il negozio di elaborazione che dà la chance di elaborare le vetture con alcuni componenti indispensabili per aumentare le performance. Il gioco presenta oltre 60 componenti di elaborazione per ciascuna auto. L’impatto grafico è da next-gen, con una sensazione di velocità che si può percepire anche attraverso il video trailer. Polyphony Digital ha fatto le cose in grande per i 25 anni della serie, lanciandolo su Playstation 4 e PS5.
L’elemento nostalgia per chi ha superato i trenta è notevole. Molti elementi sono stati rispolverati in una chiave moderna per attirare gli amanti storici della serie. Imperdibili le gare sugli sterrati. In carriera ogni corsa ha delle caratteristiche e delle regole precise, a volte andando a limitare sin troppo il giocatore. La selezione iniziale della difficoltà del gioco non ha alcun impatto sul gameplay della carriera. Si tratta nel complesso di un bel gioco, con alcuni limiti, ma per i fan del Motorsport è superfluo aggiungere che andrebbe provato subito. GT7 è un gioco irrinunciabile per chi è cresciuto con i primi capitoli della serie.