Le Ferrari girano su tempi più veloci, Charles Leclerc inizia a conoscere la nuova vettura, non così bene, Mercedes e Red Bull.
Tutto quanto fatto nei test drive di Barcellona, può e deve essere dimenticato presto. L’arrivo in Spagna nel pre-stagione, è servito più come riscaldamento dei piloti che da rodaggio alle vetture, anche perché molti team non hanno usato in pista, quelle che saranno realmente presenti al Mondiale.
Non bisogna farsi quindi influenzare, da risultati buoni o scarsi, anche se, arrivando alla Ferrari, si punta tutto sul nuovo motore, sensibilmente migliorato. Quindi, almeno per quanto riguarda le rosse, i tifosi possono ben sperare. Il problema è che, almeno per quanto riguarda i test catalani, diverse scuderie hanno portato con sé solo modelli base, senza svelare le nuove monoposto, che invece vedremo in Bahrain.
Nemmeno una simulazione di corsa, ma in fondo, tutte le scuderie hanno iniziato a cercare i tempi migliori, man mano che passavano i giorni, anche per mettere alla prova le nuove ruote. Dai dati, risulta che anche queste Pirelli di dimensione diversa dalle scorse, si surriscaldano verso il terzo settore. Ad ogni modo, da qualche parte si doveva pur cominciare e sembra proprio che per adesso, i più in forma siano proprio Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Sicuramente il monegasco ha fatto il tempo migliore personale al secondo giorno, con un totale di 18 giri. Per il classe ’97 una gran continuità: è stato capace per ben diciassette volte, di abbattere il muro degli 1.22. Sembrerebbe proprio che Charles e la Ferrari stiano facendo un’ottima conoscenza. E dire che proprio il monegasco aveva parlato tutt’altro che bene di un aspetto della F1-75, parlando addirittura di nausea.
C’è chi si è avvicinato alla Ferrari, ovviamente, senza riuscire a toccare gli stessi tempi. Le due McLaren, ad esempio. Ma sia Lando Norris che Daniel Ricciardo, hanno usato le gomme C4 per fare il miglior tempo, mentre le Ferrari nei loro giri veloci, non hanno mai utilizzato C4 o C5. Tra le scuderie della terra di mezzo, Gasly con la sua Alpha Tauri ha fatto meglio di tutti. Non male anche Albon e Latifi, mentre sembra proprio che Aston Martin ed Alpine, debbano ancora cercare soluzioni migliori.
La Red Bull e la Mercedes invece, sembrano stare ancora indietro. Anche se non ci si può fidare, auto da competizione o meno, Verstappen, Perez, Hamilton e Russell sono comunque scesi in pista. I due inglesi, hanno fatto i tempi migliori solo all’ultimo giorno e soltanto dopo aver usato le C5. Max Verstappen è stato sei decimi più lento del miglior tempo di Hamilton, ma usando delle C3, mentre Sergio Perez è arrivato a 0,418 secondi dal britannico, con una C4.
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