Rea ha trovato in Razgatlioglu un avversario formidabile e questo lo stimola per il prossimo Mondiale Superbike.
Voleva vincere il settimo titolo consecutivo nel WorldSBK, ma Jonathan Rea nel 2021 si è dovuto arrendere. Toprak Razgatlioglu si è rivelato più forte e ha meritato il successo.
Il pilota nordirlandese ha dovuto accettare la sconfitta, ma non si è affatto abbattuto. Dopo tanti mondiali Superbike vinti, prima o poi qualcuno lo doveva battere. Quel momento è arrivato nel 2021 e non ha tolto stimoli al fenomeno della Kawasaki, che vuole tornare il riferimento della categoria nel prossimo campionato.
Non sarà facile, anche perché la sua Ninja ZX-10RR non avrà un nuovo motore e di conseguenza i problemi in rettilineo resteranno. Il team ha lavorato su telaio ed elettronica nei test, Johnny si è detto abbastanza soddisfatto dei miglioramenti fatti e attende con impazienza di tornare in pista.
SBK, Rea esalta Razgatlioglu e vuole batterlo
Rea in un’intervista concessa alla BBC ha speso parole di elogio per Razgatlioglu, un avversario di cui riconosce l’elevato valore: “Non ho mai avuto rivali come Toprak e Yamaha. Sono a un livello molto alto e sono molto costanti. Non vedo l’ora di essere l’underdog che vuole tornare in cima. Penso che questa posizione mi si addica di più. Essere il cacciatore invece che la preda”.
Il sei volte campione del mondo Superbike ha grandi motivazioni per il 2022, essere stato sconfitto e non essere più il numero 1 della categoria lo mette in una posizione che lo stimola parecchio. Vuole tornare a vincere e farà di tutto per riuscirci.
Johnny sa che Razgatlioglu avrà diverse pressioni, anche in virtù del possibile futuro in MotoGP, ed è pronto ad approfittare di eventuali passi falsi del rivale: “C’è un po’ di confusione attorno a Toprak, molti gli danno una pacca sulla spalla. Tutti sanno che è l’uomo del momento. È molto motivante provare a vincere di nuovo. Conosco quella sensazione e mi manca. Mi preparerò al meglio e darò tutto”.
Il pilota Kawasaki è pronto a dare tutto sé stesso nella nuova stagione SBK, sarà un osso duro da battere per il campione in carica. Anche se la Ninja ZX-10RR non ha fatto lo step di motore che tanto gli sarebbe servito, lui cercherà con la sua guida di nascondere i difetti della verdona. Ci sono le premesse per una grande battaglia per il titolo mondiale nel 2022.